Mercoledì 24 Aprile 2013 13:47 Scritto da Rosaria Catania
Queste piccole tartarughine non portavano scarpe avevano le piccole zampette sempre fredde e umide mettevano solo dei calzini di lana ma si facevano sempre male nel camminare con i sassi e le pietre delle stradine malconce per andare a scuola c'era molta strada da fare.
Una notte mentre tutte le tartarughine dormivano dei gnomi uscirono dagli alberi di fico e con scope, stracci e cera cominciarono a pulire le stradine sporche spazzarono, passarono la cera e pure l'aspirapolvere.
Tutto brillò di pulito quando finirono ritornarono negli alberi e si nascosero.
Furono così pulite, che si ci poteva specchiare la mattina le tartarughine uscirono dalle loro casette per andare a scuola e scivolarono tutti per terra, a pancia in su tanto era lucido e liscio il terreno non capirono cosa era successo ancora ora non lo hanno capito.
Non riuscirono più a camminare per paura di scivolare.
Quegli gnomi erano gnomi dispettosi vollero pulire il terreno per poter arrivare prima per mangiare le caramelle.
Così da quel giorno le tartarughine camminano piano piano ma le caramelle se le mangiano sempre.
Cari bambini io sono la tartarughina Carolina che vi dice una parolina.
Non bisogna avere fretta per arrivare se camminate piano piano ci si arriva sempre al traguardo delle caramelle.