Dopo le precedenti lettere dalla rete pubblichiamo Marco Bazzoni – operaio Responsabile dei lavoratori per la sicurezza – che ci avverte della pericolosa ennesima semplificazione delle salute e della vita dei lavotatori da parte del Governo Monti
Dal Ministro della Funzione Pubblica Patroni Griffi, abbiamo appreso che al massimo entro il prossimo Consiglio Dei Ministri sarà approvato il decreto semplificazioni bis, che contiene molte modifiche peggiorative alla salute e sicurezza sul lavoro: altro che semplificazioni burocratiche per le aziende, qui si tratta di vere e proprie cancellazioni di norme per la salute e sicurezza sul lavoro!!!
In un paese normale ci sarebbero state critiche a non finire, invece a parte le forti critiche dei sindacati ed un comunicato congiunto di Boccuzzi e Damiano del PD, non mi risulta che ci siano stati altri interventi critici a questa bozza di decreto.
Chissà, forse perchè si aspetta che il decreto sia approvato dal Consiglio dei Ministri e firmato dal Presidente della Repubblica Napolitano per criticarlo.
Peccato però, che dopo sarà troppo tardi, perchè a quel punto, sarà molto difficile, se non impossibile, fare tornare il Governo Monti sui propri passi: l’abbiamo visto a Marzo 2012, con il decreto semplificazioni, con l’articolo 14 che cancellava i controlli per la salute e sicurezza sul lavoro, quanto è stata dura farli tornare sui propri passi: solo grazie ad una mobilitazione popolare che questo è stato possibile, ma questa volta sarà molto più dura!
Vi allego anche la relazione tecnica dell’Ing Marco Spezia su questo decreto.
Spero che almeno un blog, un sito web, un mezzo d’informazione, pubblichi questa petizione.
Se lo ritenete opportuno, perdete qualche minuto del vostro tempo per leggerVi sia questa petizione, che la relazione dell’Ing Marco Spezia e perchè no, aderire ad una petizione che secondo me è sacrosanta!
L’ex Ministro Giulio Tremonti, proprio 2 anni fa esordì così: “Robe come la 626 sono un lusso che non possiamo permetterci”.
E anche il Governo Monti è sulla stessa sintonia e l’abbiamo visto con i continui attacchi alla salute e sicurezza sul lavoro.
Marco Bazzoni-Operaio metalmeccanico e Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza-Firenze
PETIZIONE ” NON CANCELLATE LE NORME PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO”
Mentre il Governo Monti si appresta a varare il decreto semplificazioni bis, a parte le forti prese di posizione dei sindacati confederali alle modifiche alla salute e sicurezza sul lavoro, a livello politico vige il silenzio più assoluto: nessuno di loro ha finora espresso, non dico critiche, ma nemmeno opinioni sul testo provvisorio del Decreto.
Questo bozza del decreto semplificazioni bis, contiene, una riduzione della formazione e della sorveglianza sanitaria per i lavori “brevi” (meno di 50 giorni) , l’eliminazione dell’obbligo di elaborare i dati aggregati sanitari di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria, l’eliminazione del DUVRI e del coordinamento per lavori brevi, l’eliminazione del Documento di Valutazione dei rischi (DVR) per le piccole aziende (fino a 50 addetti) e per quelle a basso rischio, lo snaturamento del piano operativo di sicurezza e coordinamento per cantieri, l’eliminazione degli obblighi relativi ai cantieri per “piccoli” scavi, l’eliminazione dell’obbligo di comunicazione degli infortuni alle autorità di pubblica sicurezza, l’eliminazione delle competenze delle autorità di pubblica sicurezza e della Procura della Repubblica in caso di infortuni, l’eliminazione da parte dell’Organo di Vigilanza di richiedere prescrizioni per nuovi luoghi di lavoro o di ristrutturazione di quelli esistenti, la deresponsabilizzazione dell’obbligo di notifica.
Con lo slogan del Governo di meno burocrazia per le aziende, si cancellano importanti norme per la salute e sicurezza sul lavoro, e tutto ciò è inaccettabile!
Per bloccare questo ennesimo e vergognoso attacca al TU Sicurezza sul lavoro (Dlgs 81/08), c’è bisogno dell’impegno di tutti, ecco perchè oltre a sindacati (che ringrazio per il loro intervento), ai partiti politici (che per ora tacciono), tutti sono chiamati a dire la loro su questo decreto semplificazioni bis, a cominciare dalle Regioni, alle Asl, ai medici competenti, ai tecnici della prevenzione, alle associazioni, al mondo dell’informazione, ecc.
Inoltre, chiedo a tutti, di fare sentire la propria voce, aderendo ad una petizione sacrosanta, inviando il proprio nominativo, azienda, qualifica e città a: bazzoni_m#tin.it
Marco Bazzoni-Operaio metalmeccanico e Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza-Firenze