La Procura della Repubblica di Milano ha chiesto l'archiviazione dell'ultima indagine sulla strage di Piazza Fontana del 12 dicembre 1969 (17 persone uccise, 89 ferite), che ha avuto come principale spunto investigativo la tesi della doppia bomba: una dimostrativa e l'altra piazzata all'insaputa del primo attentatore proprio per uccidere.
Tesi sostenuta tra l'altro nel film 'Romanzo di una stragè di Marco Tullio Giordana. Lo rivela il Corriere della Sera che spiega come i magistrati milanesi abbiano giudicato «inverosimile» la tesi della doppia bomba e gli spunti investigativi indicati dal colonnello dei carabinieri Massimo Giraudo, che in questi anni ha raccolto testimonianze nel mondo dell'estrema destra in relazione alla strage di piazza Fontana.
La procura ha chiesto l'archiviazione anche per il giornalista che con un libro su piazza Fontana ha ispirato il film di Giordana e che non ha rivelato la fonte che gli parlò del piano della doppia bomba.
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