Ne è passato di tempo e la pioggia ho imparato ad odiarla. Anche perchè all'università vivevo in una città che definire fredda è poco, dove l'umidità ti entrava fin nelle ossa e nei giorni invernali di pioggia non bastava neanche il piumino lungo stile lombrico (andava di moda, lo giuro e costava pure uno sproposito) a ripararti. Da quando sono diventata mamma, poi... Immaginatevi che significhi caricare in macchina tre bambine la mattina mentre diluvia, o riportarle a casa mentre hai in mano l'ombrello e magari anche le buste della spesa. Sì, oggi posso decisamente dire di detestarla la pioggia.
Ma non posso evitarla (chi diceva "la pioggia cade e se ne frega?): la pioggia c'è, esiste, e si può solo affrontarla nel modo migliore. Nel mio caso, nel modo più colorato ed ironico possibile.
In gomma, colori pop o fantasie eccentriche, i rain boots sono ciò che ravviva le mie giornate di pioggia e mi permettono di uscire senza bagnarmi con una spugna alla prima pozzanghera e senza scivolare sull'asfalto bagnato. I miei e quelle delle mie bimbe sono low cost, ma se volete una panoramica sui migliori, non si può che partire dai classici - forse imbattibili- Hunter. Non dei semplici stivali da pioggia, ma un qualcosa che garantisce calore e impermeabilità, comodissimi grazie alla suola ergonomica e assolutamente cool per
le reminiscenze legate alla caccia e alla pesca che ne hanno fatto innamorare fashion icons come Kate Moss.I modelli poi accontentano proprio tutte: colori standard, fluo, metallici, fantasie geometriche e floreali, fibbie e borchie per chi si sente di osare e interni in lana per le freddolose. Ora anche un modello nato in collaborazione con Jimmy Choo con stampa in coccodrillo, fodera stampato leopardo e accessori metallici dorati. Un look davvero unico e di classe per degli stivali in gomma.
Rain boots Hunter
Jimmy Choo per Hunter
Una alternativa low cost (oltre alle solite catene che ne hanno di coloratissimi e particolari, anche per bambini)? Gli stivali Plueys, in vendita sulsito, che consegna anche in Italia, a circa 45 euro. E per i bambini, le alternative economiche sono infinite e spiritosissime.Carinissima la capsule collection Digital Rain di Havaianas, creata ispirandosi ai collage dell'artista scozzese Lola Dupre, i cui frammenti grafici in sfumature blu - parole dell'ideatore Matthew Williamson - ricordano la pioggia e una cascata d'acqua.
Matthew Williamson per Havaianas
Siete delle vere e proprie fanatiche del tacco e non ci rinuncereste mai? Dsquared vi accontenta e lo fa con un rain boot giallo fluo, da portare con calzettoni in spugna college e abbinare ad un paio di shorts o minigonna in jeans (ma secondo me non stonano affatto sui leggings).
I modelli di stivali da pioggia comunque sono pressochè infiniti e dopo varie stagione di sperimentazione da parte delle grandi case, sono certa che uno giusto anche per voi esista.
Fendi
Rain Level Boots
Dolce e Gabbana
Ballin
Ma cos'è il vero must di una giornata uggiosa, uno giornata London-style, per capirci? Il trench, ovviamente! E se è vero che "il" trench è Burberry e il classico è nelle tonalità del beige, bhè, se volete completare l'effetto iniezione di gioia, optate per una tonalità shock, proposta anche da Burberry stesso.
Probabilmente il sole non tornerà, ma l'effetto vitaminico è garantito.