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Pisa: usavano carte clonate per fare soldi, poi li investivano in Africa

Creato il 15 marzo 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminale

Pisa: usavano carte clonate per fare soldi, poi li investivano in Africa La banda, secondo quanto si apprende, attraverso sofisticate operazioni di hackeraggio informatico su siti pirata e attivi solo per pochi giorni, era in grado di generare codici di carte di credito, avvalendosi di skimmer e di carpire dati sensibili mediante e-mail esca. 
I soldi illecitamente guadagnati venivano reinvestiti nella realizzazione di lussuose ville con piscina e sala giochi nelle zone residenziali e turistiche della Costa d'Avorio. 
I carabinieri del Nucleo investigativo di Pisa hanno eseguito sette provvedimenti di cattura su disposizione della Procura pisana a carico di alcuni componenti di una organizzazione criminale, operante in Italia e Inghilterra, dedita alla clonazione di codici di carte di credito con cui acquistavano oggetti che poi mettevano in vendita dopo averli pubblicizzati, a prezzi scontati, sui siti di acquisti online E-bay e Subito.it. 
Il giro d'affari stimato dagli inquirenti ammonta a centinaia di migliaia di euro. I carabinieri hanno sequestrato decine di telefoni cellulari e tablet, apparati skimmer e carte di credito o di pagamento alterate. 
Gli arresti sono stati eseguiti nelle province di Pisa, Milano, Brescia e Pavia e in carcere sono finiti italiani, ivoriani e nigeriani accusati, tra l'altro, di associazione per delinquere finalizzata alla clonazione di carte di credito e all'utilizzo delle stesse.

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