Dopo un paio di giorni di riposo, che sono coincisi con lo spostamento della serie da una città all’altra, è tempo di gara 3 in NBA nelle Finali di Conference, una partita che potrebbe segnare definitivamente il futuro delle due serie. La differenza, piccola, ma molto significativa è circa il fattore campo: nella Western Conference i Lakers sono andati in vantaggio per 2-0 abbastanza facilmente ma ora dovranno andare a giocare gara 3 e gara 4 in casa dei Phoenix Suns che quindi potrebbero mantenere inalterato il fattore campo prolungando la serie; nella Eastern Conference, invece, la situazione è molto diversa, perchè se è vero che Boston è avanti 2-0, è anche vero che le due vittorie sono arrivate in casa dei Magic e quindi in gara 3 e 4 la squadra di coach Rivers potrebbe addirittura chiudere i giochi e volare in finale con uno sweep, soltanto rispettando il fattore campo!
I Lakers si sono portati sul 2-0 vincendo delle vere e proprie sparatorie ai 120 punti: in attacco la squadra di coach Jackson sta dimostrando di non avere nessun problema a giocare sui ritmi dei Suns, 128 punti in gara 1 e 124 in gara 2 ne sono la dimostrazione; la differenza però è la difesa, con i gialloviola che per quanto rimangano ondivaghi e spesso deconcentrati, con l’inserimento di Artest hanno un altro tasso di intensità rispetto agli anni scorsi e un miglior affiatamento. Cosa che ad esempio non ha ancora trovato Phoenix: l’attacco è guidato da un maestro assoluto (Nash) e i comprimari sanno fare per bene il loro dovere e lo fanno tutti insieme, in difesa invece spesso sembra che ognuno giochi per conto suo senza pensare ai compagni o coordinarsi con loro, ed il risultato più ovvio sono una quantità di punti subiti incredibile.
Per tornare sul 2-2 i Suns devono, oltre a chiudere meglio in difesa, anche ritrovare Frye, vera chiave della serie; se continua a tirare in questo modo i Lakers possono lasciargli spazio e quindi neutralizzare l’attacco di Phoenix, se invece iniziasse a metterla con continuità da fuori area, i gialloviola dovrebbero iniziare a fare delle scelte, che Nash solitamente legge in maniera perfetta.