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Tra le cose lette nel 2013 c'è un toccante aneddoto sulla vita di Kafka. L'immenso praghese, malato della tubercolosi alla laringe che se lo sarebbe portato via con molto dolore ad appena quarant'anni, mentre soffriva per le espettorazioni cui era costretto, pare abbia commentato: «Mi pare che meriterei il Nobel per lo spurgo.»Il fatto che quel caro genio riuscisse a fare dell'ironia sul suo stesso male, e direi, anche sulla consistenza, già nel 1924, di quel premio scandinavo, mi ha indotto a coniare (non me ne volere Franz, è perché ti voglio tanto bene) un nuovo podio di fine anno, che ho appunto denominato «Nobel per lo Spurgo». Si tratta di un antipremio, di un antiNobel (per quanto talvolta il Nobel sia già l'antiNobel di se stesso, ma qui chiudo la parentesi), da assegnare a quanti, nel corso dell'anno in corso, si siano a mio parere distinti per una particolare inettitudine nei campi che il vero Nobel celebra con le sue medaglie e i suoi laureati. I campi sono intesi in senso un po' lato e un po' ironico, fedelmente alla massima dell'immenso praghese - lui che quello della Letteratura l'avrebbe meritato subito - e che se fosse vissuto più a lungo, senz'altro non l'avrebbe ricevuto.
Nobel per lo Spurgo della Fisica: a Vladimir Putin
Per aver fatto violenza alla natura dell'amore con le sue leggi omofobe.Per aver fatto violenza alla natura della musica con l’arresto di due Pussy Riot (e non è che averle liberate ora come un grazioso sovrano cambi le cose).Per aver fatto violenza alla natura del suo volto con tutto quel botox.
Nobel per lo Spurgo della Chimica: a Angela Merkel
Per non aver ancora trovato la formula giusta che permetta all’Europa di essere un vero composto. La dottoressa Merkel («dottoressa» nel senso che il termine ha nei paesi seri, ovvero «dottorata», dottorata proprio in Chimica, si spera, contrariamente al suo ex ministro zu Guttenberg, senza plagio) ha rivinto le elezioni e ha giurato come nuova Cancelliera di una Grande Coalizione con la SPD. Un successo, dicono. Certo, ma anche una sconfitta, pare a me. Perché la nuova coabitazione è una vittoria di chi pensa che la Germania non possa cullarsi ancora nel vano sogno di una supremazia ottenuta tramite un rigore fine a se stesso. Perché se avessimo fatto così con la Germania uscita dalla guerra. Perché in Europa ci si salva insieme. Perché la Germania è uno dei tanti atomi da combinare insieme. Perché ha ragione nel chiedere rigore, ma non nel negare sviluppo a tutti per inseguire il proprio. Perché la SPD ha chiesto e ottenuto proprio ciò che nega le politiche fin qui adottate da Merkel: più giustizia. Con l’augurio che il nuovo composto Große Koalition cambi la politica europea.
Nobel per lo Spurgo della Medicina: a Davide Vannoni
Per aver inventato il non-metodo Stamina. Per non essere un medico, non essere uno scienziato. Per aver illuso centinaia di persone che la bacchetta magica esista. Per aver speculato sul dolore di tanti. Per aver irretito l’idiozia di chi fa di tutta l’erba una casta, e così ecco la protesta contro il mondo scientifico, con l’eterna teoria del complotto per cui «non è che la sperimentazione di Stamina non funziona, è che manomettete i risultati per i vostri scopi». Perché se sei davvero un uomo di scienza ti sottoponi ai controlli necessari, che non contemplano un’intervista delle Iene. Perché le Iene, o forse gli sciacalli, non possono rendere vera una cura che non lo è, ma solo più bruciante la disperazione di chi una vera cura la merita.
Nobel per lo Spurgo della Letteratura: a Roberto Vecchioni
Per essersi autoconvinto di essere candidato al Nobel per la Letteratura leggendo un articolo di un quotidiano milanese che non sapeva riempire lo spazio tra un’inserzione pubblicitaria e l’altra se non con un finto retroscena da Stoccolma. Per averci spiegato perché avrebbe meritato il premio più di altri (in quell’articolo il suo principale concorrente era Bob Dylan), per non aver capito il tono delle ironie sul suo conto, per aver di conseguenza sostenuto che c’è differenza tra democrazia (quelli che vogliono seriamente Vecchioni Nobel per la Letteratura) e demomania o simili (tutti quelli che pensano si debba dare una calmata). Perché la tua candidatura non è mai esistita, Roberto. Aveva il valore di verità degli articoli sui coccodrilli nelle fognature di New York. E invece di riderci su pure tu, hai fatto il Brunetta della Letteratura (che poi, seriamente letteratura «Voglio una donna donna donna donna con la gonna gonna gonna»?).
Nobel per lo Spurgo della Pace: a Barack Obama
Perché dopo aver vinto il Nobel per la Pace delle Grandi Speranze, dopo i grandi discorsi da Berlino in poi, ci ha fatto scoprire che la pace è più che altro la sicurezza interna del suo Paese (dai), garantita (mah) spiando le comunicazioni di tutti gli altri (ciao). Perché il Datagate è una macchia che rimarrà.
Nobel per lo Spurgo dell'Economia: a Renato Brunetta, Stefano Fassina e Fabrizio Saccomanni
Per «rimborsiamo l’IMU 2012, no ma nel 2013 non si paga, sì si paga sulle seconde case e i terreni agricoli, non non si paga sui terreni agricoli, ok ma servono i soldi, ok li troviamo in due rate, io ho una lista di modi per trovarne dieci volte tanti, no non si possono trovare così, un attimo e nel 2014?, intanto noi vi diamo la sfiducia, no non vi diamo la sfiducia ma nel 2014 non torna l’IMU, invece nel 2014 torna l’IMU, no nel 2014 non torna, nì torna ma è una tassa sui servizi TASER, la TASER che?, la TASER formata di TASI e TARI, TARI sarebbero le monete dei Malavoglia?, TASI sarebbe «chiudi il becco» in un dialetto nordico, ok ragazzi ma io devo ancora trovare i soldi per l’IMU del 2013, sì sì ma intanto parliamo di questa TASER, la pagano anche gli affittuari, no gli affittuari non la pagano, alla fine costa più dell’IMU, sì ma l’IMU la devi sommare alla TARSU, anche sommandola alla TARSU la TASER è di più, eh ma le aliquote massime conti, eh ma che devo contare?, diamo una mancia ai sindaci, sì quelli si fanno rimborsare i Kinder Bueno dai contribuenti e poi mettono l’aliquota massima, già ma mica possiamo dirglielo, ché sono sindaci di tutti noi, ok ma noi avevamo detto basta tasse sulla casa, noi intanto votiamo la decadenza, noi ci scindiamo, noi usciamo dalla maggioranza, scusate ma la seconda tranche dell’IMU 2013?, ancora?, sì ancora, eddai!, ok i soldi li ho trovati ma mancano per la prima tranche, e dagli co’ ‘ste tranche, allora ci sono?, sì ci sono ma la TASER?, ora la maggioranza è più piccola ma più coesa, sì ma la TASER?, la TASER non c’è più, si chiama IUC, comunque l’IMU c’è ancora, certo c’è per tutto tranne le prime case, e i terreni agricoli?, i terreni agricoli è dove dovremmo andare a lavorare noi te lo dico io».
da TEMPI FRU FRU http://www.tempifrufru.blogspot.com
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