Molto probabilmente il referendum di Pomigliano finirà con la vittoria del si.
Quello che non mi sento di accettare è che la logica della questione giri intorno alla domanda: Lavoro Si o Lavoro No. E chi mai potrebbe rispondere No? La realtà è ben diversa e tutte le parti in causa(Fiom esclusa) sanno bene che in questo caso specifico il tentativo, neanche tanto nascosto, è quello di scardinare con la leva del bisogno tutti i diritti conquistati in anni di lotte.Quello che viene salutato come un accordo storico è in realta la negazione di quanto sancito dalla costituzione in tema di lavoro.Opporsi quindi è un atto di difesa del Lavoro e della carta costituzionale.In estrema sintesi Pomigliano rischia di diventare “il precedente”.