"Ciao Stefania, faccio parte di una associazione olistica nata in Brasile da un gruppo di operatori Italiani, si chiama Nucleo Gaia. Da poco attivi in Italia, cerchiamo di sensibilizzare le persone ad uno stile di vita più armonioso, etico e consapevole con conferenze, corsi ed eventi, Con questi obiettivi Domenica 30 novembre abbiamo organizzato un evento a Prato Sesia presso GARDEN ZANET. Abbiamo attrezzato e messo in piedi una cucina vera e propria dentro una serra. Si tratta di cucinare un pranzo di natale vegano. e spiegare i motivi per i quali diventare vegani. Successivamente organizzare un corso vero e proprio di cucina vegana."
E' cominciato tutto con la ricezione di questo messaggio nella mia casella di posta, al quale ho subito risposto, entusiasta. Sono seguiti ulteriori messaggi e telefonate fino ad arrivare all'organizzazione vera e propria del mio pranzo di Natale Vegan.
Come spiegato sopra, la location era situata presso il Garden di Prato Sesia, il Garden Zanet, in provincia di Novara.
Ho avuto pochissimo tempo per elaborare il mio menu, dovevo inserire delle pietanze di grande effetto ma semplici e veloci da preparare poichè per preparare questo menu, dall'antipasto al dolce, avevo a disposizione solamente due ore ed ero da sola nel gestire tutta la cucina.
Inoltre il mio obiettivo era dimostrare ai presenti che un pranzo vegano si può preparare tranquillamente con ciò che chi segue una cucina tradizionale possiede già in dispensa, dimostrare che non è necessario fare una spesa apposita presso un "negozio vegan" e così ho introdotto nel menu i prodotti sani e naturali, genuini e di stagione che tutti abbiamo nelle nostre case e che la natura ci offre.
Volevo dimostrare che mangiare vegano, per quanto riguarda il concetto di cucina di stefycunsyinyourkitchen, significa anche mangiare sano, equilibrato e naturale.
Per queste ragioni la mia spesa è stata fatta alla Cooperativa "ALLA FONTE" della quale vi avevo già parlato in questo articolo: cooperativa alla fonte.
Inoltre ho portato con me alcuni prodotti che Terre del Tirino mi mette a disposizione generosamente, ovvero la farina di grano solina, un grano antico mai stato trattato chimicamente e i prodotti di Veg-up con i quali ho realizzato la tempura di verdure ed il dolce.
Purtroppo non avevo olio a sufficienza per l'occasione, anche se di solito adopero quello di Luigi Carella, un olio italiano, pugliese, ricavato tramite spremitura a freddo, da piante secolari.
Ho cercato infatti di trasmettere ai presenti l'idea che mangiare vegano significa soprattutto rispettare l'ambiente, promuovere ed acquistare prodotti della nostra terra per smuovere la nostra economia ed inquinare meno, mangiando sano e genuino.
C'erano diverse persone tra i presenti, le quali dopo una breve introduzione e presentazione delle Associazioni Organizzatrici dell'evento, si sono avvicinate al banco della mia cucina ed ho finalmente potuto iniziare a raccontare loro la mia cucina, le mie idee, le mie ricette.
Erano molto interessati, curiosi, prendevano appunti, facevano domande, seguivano con attenzione i vari passaggi.
Adoro fare ciò che mi piace e metterlo al servizio di altri!
Ma la cosa che mi ha lusingato maggiormente è stata la presenza di due donne anziane.
Potevano essere le mie nonne. Loro erano curiose ed interessate, stupite dei piatti che preparavo, mi ricoprivano ogni attimo di complimenti, abbiamo parlato della passione tramandatami dalle mie nonne, la passione di cucinare, di fare la pasta fresca in casa. Ricevere complimenti da donne di una certa età appaga l'anima e lo spirito, è stato come riceverli dalle mie nonne, forse dalla mia mamma.
E ancor di più quando all'assaggio riattaccavano con i complimenti!
Allego qui un paio di foto con le due signore, le trovo stupende!
Ma veniamo al menu, anche se lo avete potuto visionare nella fotografia di apertura.
Se cliccate sopra la descrizione del menu, troverete anche la ricetta.
Manca solo quella della tempura, che metterò nei prossimi giorni.
- Tempura di verdure miste di stagione
- Crema di ceci con crostini
- Agnolotti di zucca e porri, con zenzero e nocciole del Piemonte
- Tortino di patate con vellutata di cardi e nocciole del Piemonte
- Bon Bon alla freschezza di arancia e cannella
Ora vi lascio alle indicazioni nutrizionali della Biologa Nutrizionista Silvia Volpi, ecco cosa pensa di alcune delle ricette proposte:
crema di ceci:piatto che fornisce fibre e fitosteroli utili per ridurre l'assorbimento del colesterolo e gestire la glicemia. fonte di minerali quali Calcio, grazie anche alla salsa tahin -semi di sesamo- e ferro, reso maggiormente biodisponibile dall'aggiunta del limone che fornisce la Vitamina C.
agnolotti di zucca:
la zucca è un alimento di stagione, fonte di carotenoidi, antiossidanti utili tra l'altro nella prevenzione del tumore alla prostata, e precursori della Vitamina A, essenziale per il corretto funzionamento della retina e per il trofismo della cute. la zucca è un alimento anti-insonnia, ad azione calmante, con proprietà diuretiche e depurative e i porri contribuiscono a migliorare la circolazione sanguigna, con un effetto vasodilatatorio. Le mandorle come altra frutta a guscio sono fonte di Calcio e presentano effetti ipo-colesterolemizzanti e antiossidanti grazie alla ricchezza in Vitamina E.
tortino di cardi...:
I cardi come i carciofi sono fonte di fibra (inulina) particolarmente utile a persone che devono gestire la glicemia e il colesterolo o con problemi di stipsi. utili anche come depurativi del fegato.
le nocciole forniscono una buona fonte di grassi buoni (gli Omega 3) che hanno un'azione ipocolesterolemizzante, anti-infiammtoria e ipotrigliceridemizzante.
bon bon alla freschezza di arancia:
contengono ingredienti tutti fonti di antiossidanti, di vitamina C (arancia) e di sostanze ad azione benefica sul sistema cardiocircolatorio, con il cioccolato che a ciò aggiunge anche gusto e piacere/benessere psichico!