Il Centro Nazionale di Ascolto di Telefono Azzurro, riferisce che, nel 2007, su 923 segnalazioni di bambini e adolescenti vittime di abuso si sono registrate complessivamente 1.155 forme di abuso, la maggior di tipo fisico (32,5%), e psicologico (34,5%), ma sono tanti anche i casi di abuso sessuale (12,2%) e grave trascuratezza (20,8%).
I segnali per riconscere un abuso non sono facili da riconscere (link di approfondimento), ma le conseguenze degli abusi contro i bambini possono essere di lunga durata e molto gravi.
Quale ruolo possono svolgere i contesti educativi nella prevenzione degli abusi sessuali?
Le scuole possono organizzare seminari e incontri: ad esempio, Telefono Azzurro, nel nostro Paese, realizza corsi di formazione e aggiornamento per operatori dei servizi socio-sanitari e insegnanti e realizza laboratori psicoeducativi per bambini e adolescenti.
Cosa possono fare i genitori? Il compito dei genitori nella prevenzione è quello di discutere dell’argomento con i proprio figli. Molti studi hanno messo in evidenza che i genitori hanno un efficace ruolo preventivo quando parlano dell’argomento.
Se si chiede ai genitori, tuttavia, solo una bassa percentuale dice di farlo. Perchè? tra i motivi citati, c’è la sensazione di non essere a rischio, insieme alla percezione di una certa inadeguatezza. Tra i genitori che temono di non saper trovare le parole giuste, molti si limitano ad una generica indicazione di ‘non allontanarsi con gli estranei’.
I genitori devono essere messi in grado di conoscere del fenomeno, parlarne con i figli in senso preventivo, riconoscere i possibili segnali di allarme e fornire ai figli un’adeguata risposta in caso emergano situazioni di abuso.
Un documento utile, molto dettagliato, per insegnanti e genitori sulla prevenzione degli abusi sui minori è il Quaderno di Telefono Azzuro Come proteggere bambini e adolescenti dagli abusi sessuali.
La Campagna del Consiglio D’Europa “Quinonsitocca” contro gli abusi sessuali sui minori si propone di diffondere materiale informativo e consigli pratici per i genitori. La campagna ha anche una Fan page ufficiale.
Un approfondimento e le fonti di questo post lo potete trovare a questo link.
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