Primarie Pd: ecco chi e come può votare l’8 dicembre

Pubblicato da LeNews Staff  

È tutto pronto per le prossime primarie del Partito Democratico. Domenica 8 dicembre infatti, nel giorno dell’Immacolata Concezione, i cittadini italiani potranno presentarsi ai seggi elettorali per scegliere quale candidato del PD diventerà il nuovo segretario nazionale del partito.

Come molti già sapranno, i politici in lizza per la vittoria sono tre: Matteo Renzi, sindaco di Firenze, Gianni Cuperlo e Giuseppe Civati. Le votazioni potranno essere effettuate, con orario continuato, dalle 8:00 alle 20:00 di domenica 8 dicembre. Al termine dell’orario prestabilito inizierà invece lo scrutinio finale: sarà eletto nuovo segretario nazionale del PD il candidato che avrà ottenuto la maggioranza assoluta dei voti. Qualora nessun candidato dovesse ottenere la maggioranza assoluta, si svolgerà un ballottaggio a scrutinio segreto tra i mille componenti dell’Assemblea nazionale, eletta con metodo proporzionale in base al numero dei voti ricevuti da ciascuna lista. La scelta del candidato, come di consueto, è piuttosto semplice: basterà barrare sulla scheda il nome della lista del politico che si intende sostenere. Molte persone si chiedono chi potrà votare la prossima domenica. La partecipazione è aperta a tutti i cittadini italiani, ai cittadini dell’Unione Europea residenti in Italia e ai cittadini extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno. Potranno inoltre votare anche i ragazzi che abbiano già compiuto il sedicesimo anno di età. Ai giovani compresi tra i 16 e i 18 anni però è richiesta l’iscrizione obbligatoria ai registri online per poter esercitare il diritto di voto: l’iscrizione è valida fino alle 12:00 di venerdì 6 dicembre. Non sarà necessario invece essere iscritti al partito del PD per partecipare alle votazioni. Basterà recarsi presso uno dei numerosi seggi muniti del proprio documento d’identità e della propria tessera elettorale. Gli iscritti al partito del PD non dovranno versare alcun contributo, per gli altri invece si richiede un pagamento di 2 euro per ‘pareggiare’ le spese organizzative. I sondaggi online e le notizie che si susseguono nelle ultime ore vedono Matteo Renzi favorito sugli avversari Gianni Cuperlo e Giuseppe Civati. Quest’ultimo infatti, con il ‘misero’ 9.2% di voti ottenuto poco più di un mese fa, non sembra essere, almeno sulla carta, un reale ‘problema’ per il sindaco di Firenze. Sui maggiori social network però, in particolare sulla piattaforma Twitter, il politico brianzolo sta riscuotendo un successo inaspettato e si è detto convinto di poter dire la sua il prossimo 8 dicembre. In molti però credono che alla fine sarà Matteo Renzi a spuntarla. Il problema reale sembra più che altro essere la quota di partecipazione dei cittadini alle prossime primarie. Il sindaco di Firenze ha ammesso che, affinché non si possa parlare di flop, si dovrà registrare almeno la partecipazione di un milione e mezzo di elettori. Circa la metà, per intenderci, rispetto a quanti andarono a votare nelle primarie dello scorso anno che videro trionfare Bersani.

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