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Professione All-Star: Monta Ellis

Creato il 13 febbraio 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

Monta EllisMolti quando hanno visto la lista delle riserve della Western Conference stilata dai tecnici per l’All-Star Game di Los Angeles si sono chiesti dove fosse, nel reparto guardie, Monta Ellis. Il leader dei Golden State Warriors non è stato inserito tra i convocati nonostante le cifre stagionali fossero incredibilmente alte, e il suo impatto sicuramente decisivo per la sua squadra viste le sole 2 partite non in doppia cifra per punti segnati!
La concorrenza ad Ovest era veramente pazzesca, come è rimasto fuori Ellis sono restati a casa anche giocatore del calibro di Steve Nash, Tony Parker, Eric Gordon, che avevano cifre importantissime e impatto indubbio, quindi la sua mancata convocazione non è di certo una bestemmia come anche però un suo eventuale inserimento.

Per Ellis quest’anno ci sono 25.4 punti, 3.5 rimbalzi, 5.5 assist con 2.3 recuperi, 45.9% da due, 36.6% da tre e 76.9% ai liberi. Cifre di tutto rispetto che l’hanno fatto diventare ufficialmente il leader dei Golden State Warriors che stanno ricostruendo dopo un paio di buone stagioni sotto la guida di coach Nelson; eppure i rumors che lo vedono in altre squadre non sono del tutto esauriti, anzi, anche perchè le sue dichiarazioni negli ultimi tempi si sono prestate ad essere anche mal interpretate e il suo feeling con Stephen Curry non sembra proprio perfetto, nonostante i numeri dicano il contrario.

Ellis-Lee
E’ il capintesta della Lega per minuti giocati (anche l’anno scorso) e per tiri presi, suo pregio ma anche difetto, essendo da sempre considerato un mangia palloni se ce n’è uno. Le sue abilità nel passaggio però sono aumentate e ogni estate il giocatore lavora moltissimo sul suo gioco arrivando al tip-off stagionale con alcune armi in più nel suo bagaglio. Questo è il motivo della sua crescita costante che gli ha fatto sfiorare la convocazione per l’All-Star Game sia quest’anno sia lo scorso.

I Warriors come detto sono in un periodo di ricostruzione, l’arrivo di David Lee in estate come free agent non ha portato grandi miglioramenti; il record attuale dice 23-29 che vale la 12esima posizione della Western Conference a troppe partite di distanza per sperare di rientrare nella corsa all’ottavo posto.
La gioventù a disposizione di coach Keith Smart c’è e così anche il talento, ma è indubbio che manchi ancora qualcosa di importante per poter ambire a traguardi più importanti. La base solida da cui ripartire comunque c’è, e si chiama Monta Ellis!


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