


Cercando ricette meno note della cucina francese per l'Abbecedario culinario europeo mi sono chiesta:
- Possibile che non si riescano a trovare ricette tipiche di Parigi? -
Quando si cercano piatti tipici della capitale francese si trovano tutti i piatti conosciuti nel mondo come emblema della cucina francese in generale, ma io volevo delle ricette della tradizione parigina da sempre, il corrispondente di quello che per Roma è la coda alla vaccinara o i rigatoni co' la pajata, per intenderci.
Così ho pensato di cercare tra le specialità dell'Île-de-France, la sua regione e qui sono stata fortunata, non si parlava più di ricette salite agli onori della gastronomia mondiale, ma finalmente di piatti meno noti ma sicuramente ugualmente gustosi e casarecci nel senso di fatti in casa.
....e dal nome di questi piatti la ricerca è proseguita alla volta delle relative ricette.
Il nome di questi dolcetti, "pozzo d'amore", evocava immediatamente l'idea di qualcosa legato a questo magico sentimento, ma leggendone la storia confesso che mi è sfuggito un sorriso!!
Questo dolcetto fu inventato nel 1735 da Vincent de la Chapelle a Parigi ed inizialmente era un guscio di pasta sfoglia ripieno di gelatina di ribes. Il pozzo d'amore era riferito ad un'altra immagine piuttosto erotica che nella società francese del tempo suscitò scandalo.
Sembra anche che allora i "pozzi d'amore" avessero il manico che li faceva somigliare ai secchi dei pozzi.Bastò sostituire la gelatina di ribes con della crema pasticcera caramellata per renderli più accettabili.
Ecco quindi la ricetta.
Ingredienti: (per 7 pozzi d'amore)
- 1 rotolo di pasta sfoglia da 250 gr
- 1 uovo intero + 2 tuorli
- 4 cucchiai di zucchero
- 60 gr di farina
- 400 ml di latte
- 1 bacca di vaniglia
- 90 gr di zucchero semolato
- 1 cucchiaino di confettura o gelatina di frutti di bosco per ogni "pozzo d'amore"








Anche questa ricetta si aggiunge alle altre ospitate dal blog di Elena "Zibaldone culinario" per l'Abbecedario culinario europeo
