Perchè bere bevande di cereali? Principalmente le bevande (o latte) a base di cereali (riso, farro, soia, quinoa, amaranto, kamut, miglio) vengono consumate da chi vuole un’alternativa al latte perchè è allergico al lattosio, da chi ha problemi di colesterolo alto o dai vegani.
Infatti queste bevande possono sostituire il latte anche nelle preparazioni alimentari come nei dolci e alcune (quelle con un basso tenore di zuccheri) anche nelle preparazioni salate.
Bere bevande a base di cereali è comunque un buon modo per fare il pieno di vitamine e minerali. Bisogna, però, tener presente che la bevanda ottenuta è caratterizzata dalla prevalenza di carboidrati (1/2 litro di prodotto equivale a 100 g di pasta) e dalla scarsa presenza di grassi, comunque vegetali. Non fornisce molte proteine ma è saziante.
Come spiegato su AamTerraNuova (dove trovate spiegati tutti i tipi di latte di cereali):
“il procedimento di lavorazione è simile per tutti questi prodotti. La bevanda di riso, per esempio, si ricava a partire da riso macinato, integrale o brillato. La farina viene sottoposta a una lavorazione per cui l’acqua rende solubile l’amido, cioè la componente maggioritaria del riso. Per azione dell’amilasi (un enzima), l’amido si svolge in zuccheri: sono questi a conferire il gusto dolce alla bevanda. Gli zuccheri presenti sono maltodestrine e destrosio, cioè a lento assorbimento. La bevanda può essere poi filtrata nel caso si vogliano eliminare le parti insolubili, cioè le proteine e le fibre. Si aggiungono olio di girasole, per ammorbidire il gusto, e sale marino. Avvengono infine la pastorizzazione o il trattamento UHT.”