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Quattro giovani pensionati a… Last Vegas

Creato il 21 gennaio 2014 da Oggialcinemanet @oggialcinema

21 gennaio 2014 • Primo Piano, Vetrina Cinema, Videos •

commento di Antonio Valerio Spera

Summary:

Quattro pensionati a Las Vegas. Potrebbe essere questo il sottotitolo del nuovo film di Jon Turteltaub, che ha aperto il Festival di Torino diretto da Paolo Virzì. La pellicola vede i premi Oscar Michael Douglas, Morgan Freeman, Robert De Niro e Kevin Kline nei panni di quattro vecchi amici d’infanzia che si ritrovano dopo anni nella “città del peccato” per festeggiare l’addio al celibato di uno di loro. Quest’ultimo è Billy (Douglas) da sempre incallito dongiovanni che annuncia a sorpresa le sue nozze con una donna molto più giovane di lui.

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Da questo spunto Last Vegas sembra un divertente incrocio tra Una notte da leoni e Cocoon, dove quattro giovanotti “over sixty” riscoprono i piaceri della giovinezza alle soglie di un matrimonio. La sua originalità risiede proprio in questo strambo connubio, che fa di quattro settantenni i protagonisti di una coming-of-age story, mentre la sua unicità va rintracciata nella compresenza sullo schermo di quattro assolute star del cinema americano, quattro straordinari interpreti che come i personaggi del film sembrano prendersi gioco della loro imminente vecchiaia. Un tuffo nell’autoironia sull’età che avanza a cui da tempo ci hanno abituato Freeman (vedi Red) e De Niro (vedi Ti presento i miei e Il lato positivo, nonché il nostro Manuale d’amore 3), ma che coinvolge per la prima volta Douglas, nella sua carriera impegnato poche volte in pellicole leggere, e soprattutto il più giovane dei quattro, Kevin Kline, che nonostante sia da sempre uno dei maggiori protagonisti della commedia statunitense non si è mai trovato a scherzare sui propri anni.
Non è difficile quindi immaginarsi quanto si possano essere divertite queste star sul set del film e a confermarlo è lo stesso regista: Alle presentazioni dei film, nelle interviste, solitamente tutti dicono che si sono divertiti sul set. Non sempre è vero, ma in questo caso assolutamente si. Un’esperienza quindi divertente, ma per Turteltaub anche emozionante. Sebbene sia un regista abituato a lavorare in produzioni ad alto budget (da Phenomenon a Il mistero dei templari) e con grandi attori (da da Sandra Bullock a Nicolas Cage, passando per John Travolta), non è cosa da poco ritrovarsi a lavorare con così tanti interpreti di questo calibro, per altro tutti insieme: Avevo quattro dei più grandi attori del mondo davanti alla mia macchina da presa. Davvero fantastico.
A rendere ancora più accattivante la pellicola è senza dubbio la sceneggiatura a firma di Dan Fogelman, già autore di una delle commedie più sorprendenti degli ultimi anni, quel Crazy, Stupid, Love che nel 2011 divenne uno dei cult della stagione. Anche in quel caso, come in questo suo ultimo lavoro, si raccontava una storia sulla difficoltà di ritrovare l’esuberanza della giovinezza. Difficoltà che una volta affrontata non può che servire da esperienza, anche se si pensa di aver già imparato tutto dalla vita. D’altronde come sostiene Turteltaub, non si finisce mai di crescere, c’è sempre qualcosa da imparare. Anche a suon di Vodka Red Bull e balli sfrenati, come fanno i quattro giovani pensionati di Last Vegas.

di Antonio Valerio Spera per Oggialcinema.net

Kevin KlineLast VegasMichael DouglasMorgan FreemanRobert De Niro


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