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Radicali italiani e il voto

Creato il 01 febbraio 2013 da Lago72
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Sto seguendo il Comitato Nazionale dei Radicali Italiani. Li seguo da oltre vent’anni, e spessissimo li ho votati. A questo giro non li voto.
Non li voto perchè mi sono stancato di andare dietro alle piroette di Pannella. Non li voto perchè oltre pannella non c’è un vero ricambio, non vedo nulla, il niente. E con estrema delusione devo dire che oggi non vedo neppure Emma Bonino. A volte si incazza con Pannella ma poi, alla fine, esce solo la voce, logorroica, del vecchio capo. Che io ammiro e rispetto ma, anche lui, come qualsiasi cosa, ha un tempo, ed il suo tempo politico è già finito da un bel pezzo. Ostinarsi a stare a cavallo del movimento è folle, tanto più folle se parliamo di persona dotata di intelligenza non comune. Ma a volte, capita vedere persone intelligentissime e capacissime soffocare le proprie qualità all’altare dei loro enormi ego.
Non li voto perchè non sono mai chiari, in tempi di elezioni. Coscienti dello storico ostruzionismo che ricevono dai mass media dovrebbero agire di conseguenza, con messaggi chiari, fulminanti, veri, recepibili e fruibili da tutti. Che senso ha, mi chiedo, in questo momento storico, appiattire tutto sul tema (dannatamente importante) della giustizia, trascurando altri temi fondamentali. Chi non sta tutto il giorno appiccicato a radio radicale non saprà un accidente di niente sulle opinioni dei Radicali su lavoro, economia, politiche fiscali, ecc. Trapela il nulla, solo la battaglia sulla giustizia, sacrosanta ma limitata, perchè ci sono anche tanti altri motivi da analizzare, tante proposte da portare avanti, ed invece, incredibilmente emerge una pochezza progettuale disarmante.
Che senso non presentarsi come Partito Radicale, invece che con questa lista, assolutamente inadatta alle esigenze di questo momento? E se proprio listerella doveva essere, perchè non cercare da subito un dialogo ed un accordo con Giannino o Grillo? Mi sfuggono troppe cose, e quel che è peggio, credo che come a me, sfuggono a troppe persone.
La politica va fatta con maggiore semplicità.
Cerco lotta, proposte decise e chiare sugli aspetti più importanti della mia vita di cittadino comune. Che non è solo giustizia. Voglio parole chiare su berlusconi, su bersani, sui vari esponenti della vita politica italiana. Non mi sta bene un continuo ondeggiamento, pronti a prostituirsi al primo che, per i propri interessi, sia pronto a concedere un minimo di visibilità e di accordo, anche senza futuro, tipo la storia della proposta-Storace.
Cerco cambiamento ed il cambiamento inizia da noi, e non è credibile chi porta avanti proposte con personaggi in sella da una eternità. Pochi voti previsti per la lista dei radicali. Sarebbe ora che ci si chieda perchè, e si CAMBI, persone e strategie.
Quando la smetterete, cari Radicali, di crogiolarvi nel vostro Aventino?

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