foto d’archivio
Una banda dedita alle rapine in villa e’ stata sgominata nel corso di un’operazione effettuata dai carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia. Sono dunque stati arrestati, questa mattina, in un campo nomadi temporaneo di Mirandola e in un campo di Carpi (Modena) tre sinti modenesi, due uomini di 35 anni e un quarantenne, accusati di una rapina avvenuta in una azienda agricola di Canolo di Correggio lo scorso 10 gennaio. In manette sono finiti E. C., il fratello R. C., entrambi domiciliati a Mirandola, e il 35enne B. F., residente a Carpi.
Secondo le indagini, i tre si erano presentati due o tre volte a casa dei due imprenditori agricoli (padre e figlio) chiedendo materiale ferroso di scarto. Poi avrebbero messo in atta la rapina, che fu violenta perchè padre e figlio reagirono e ci fu una colluttazione costata cinque giorni di prognosi all’anziano padre. Le vittime non conoscevano personalmente i nomadi, ma li hanno riconosciuti con le foto segnaletiche.