Il suo intenso profumo mi ha ricordato i ravioli sardi, i "cruxionis" o "currugionis", che mia mamma fa da sempre ... li ricordo fin da quando ero bambina.
E' una tipica ricetta sarda per i ravioli che prevede l'utilizzo delle uova e della ricotta di pecora nel ripieno, con aggiunta di zafferano e menta.....conditi con sugo di pomodoro, sono una squisitezza!
Così ho voluto provare a "veganizzare" la ricetta, eliminando le uova (che a mio parere non sono mai realmente indispensabili) e a sostituire la ricotta di pecora con quella di soia autoprodotta e, credetemi, sono venuti buonissimi......nulla da invidiare a quelli originali!!!
Vi lascio quindi la mia ricetta, nel caso voleste provare a farli.....
Per la ricotta di soia:
- 2 litri di latte di soia naturale
- 10 cucchiai di aceto di mele
- 400 gr. di farina di semola rimacinata
- 200 gr. di farina 0
- 1/2 cucchiaino di sale
- 1/2 cucchiaino di curcuma
- acqua q.b.
- la ricotta ottenuta dai 2 litri di latte di soia
- 1 bustina di zafferano in polvere
- 10 foglie circa di menta
Per prima cosa occorre preparare, il giorno precedente, la ricotta di soia.
Ho notato che il latte di soia non è tutto uguale e che qualcuno è migliore per la preparazione della ricotta. Personalmente ho trovato migliore questo in foto, marca The Bridge......caglia meglio, a mio parere.
Comunque l'importante è che sia naturale, senza aggiunta di calcio o altri elementi.
Si mette a bollire il latte di soia e, quando raggiunge il bollore, si versa l'aceto di mele, si spegne il fuoco e si mescola. Si formeranno dei fiocchi coagulati.
Si lascia quindi riposare una decina di minuti e poi, con l'aiuto di una schiumarola si raccoglie tutta la parte coagulata e si versa in un colino a maglie fitte.
Dopodichè si dà una rapida sciacquata sotto un filo di acqua per togliere il sapore dell'aceto e si fa scolare, premendola un po' con una forchetta contro le maglie del colino.
Si versa quindi la ricotta ottenuta in una formella di plastica grande o un paio più piccole (potete recuperarle da quelle ricottine che si acquistano oppure chiederne una al banco dei formaggi del supermercato).
Si rivestono precedentemente le formelle con una garza di cotone ed si inseriscono in vasi di vetro, in maniera che le formelle non tocchino il fondo e che possa così colare l'acqua in eccesso.
Si ricopre infine di pellicola da cucina e si mette in frigorifero a riposare per 24 ore, buttando l'acqua di tanto in tanto se necessario.
Il giorno successivo la ricotta sarà pronta per preparare i nostri ravioli.
Per preparare la pasta si miscelano in una ciotola le farine, il sale e la curcuma, quindi si aggiunge acqua quanto basta ad ottenere una palla liscia, compatta ed elastica.
Si lascia riposare in un recipiente coperto da un canovaccio umido finchè si prepara il ripieno.
Per preparare il ripieno si versa la ricotta in una ciotola, si aggiunge la bustina di zafferano in polvere e la menta tritata finemente e si mescola fino ad amalgamare completamente gli ingredienti.
Quindi si riprende la palla di impasto e, con l'aiuto della macchina per la pasta, si formano delle sfoglie (io ho usato lo spessore 4 della macchina Imperia, ma se vi piacciono di più potete farle più sottili).
Si appoggiano le sfoglie su un piano infarinato e con un cucchiaino si mette lungo la sfoglia il ripieno, un cucchiaino per ogni raviolo. Si piega quindi la sfoglia su se stessa per coprirlo, si preme ai lati di ogni raviolo per far uscire l'aria e si ritaglia la pasta in eccesso con l'apposita rotellina.
Si adagiano quindi su un vassoio infarinato in un unico strato, in attesa di cuocerli. Si possono anche congelare.
E' meglio farli riposare almeno 1 ora prima di cucinarli.
Sono ottimi conditi con un buon sugo di pomodoro che esalta il sapore della menta.
Buon appetito......e fatemi sapere se vi sono piaciuti ^_^
Con questo post partecipo al linky party di Alex