Morbido, gustoso, cremoso Mosto d’uva crudo.
Utilizzando la stessa tecnica della Mousse di prugne e una deliziosa uva nera, ho realizzato dei piccoli e delicati dolci al cucchiaio.
Solo la naturale dolcezza della frutta, poche mandorle e il Mosto d’uva è pronto.
Ho utilizzato l’uva nera coltivata da mio padre, un uva particolarmente dolce e senza semi: il risultato ci ha conquistati al primo assaggio.
Le mandorle e la giusta dose di agar agar, rendono questo dolce morbido e cremoso.
Ingredienti:
Uva nera q.b.
50 gr. di mandorle
2 cucchiaini colmi di agar agar
Procedimento:
Se utilizzate le mandorle con la buccia, lasciatele in ammollo qualche ora per poter togliere agevolmente la buccia.
Inserire le mandorle sbucciate nel boccale del frullatore, aggiungere l’uva nera lavata, (consiglio di togliere i semi se troppo grossi) e frullare: si deve ottenere un composto perfettamente frullato e omogeneo. Frullare l’uva necessaria sino a raggiungere 750 ml. di quantità.
Le dosi di agar agar indicate rendono il mosto solido, gelificato, ma comunque morbido e scioglievole all’assaggio.
In un pentolino versare 100 ml. d’acqua, aggiungere l’agar agar e far bollire per qualche minuto.
Il caratteristico odore di “mare” svanirà e l’agar agar sarà pronto.
Farlo intiepidire mescolandolo e aggiungerlo alla purea di uva.
Frullare nuovamente per amalgamare uniformemente l’agar agar, distribuire il mosto nelle coppette scelte e farle riposare in frigorifero per almeno 4 ore.
Servire e gustare; potete guarnire le coppette con qualche acino d’uva o una spolverata di mandorle tritate.
Ho preferito evitare le mandorle per poterlo gustare in purezza…. buonissimo, cremoso, dolce e appagante.
Solo la naturale dolcezza della frutta.
Se lo desiderate potete aumentare le dosi di frutta e mandorle adattando la quantità di agar agar.
Con questa dose ho ottenuto 5 coppette di squisito Raw-Mosto d’Uva.