Cosa fare quando un atleta famoso con un contratto da 20 milioni di dollari si sveglia con una ragazza morta accanto? A chi si può rivolgere un attore del calibro di Brad Pitt, se gli è stato inoltrato un video in cui lo si vede far sesso con un transessuale giorni prima della première del suo ultimo film? In questi momenti bisogna chiamare solo una persona: Ray Donovan, l’uomo che si occupa di sistemare e sbrigare i problemi che i più ricchi e famosi di Hollywood incontrano.
La serie che porta proprio il nome del suo protagonista Ray Donovan è attualmente in onda sul canale statunitense Showtime dallo scorso 30 giugno dopo la visione di Dexter ed è ancora inedita in Italia. Lo show è stato scritto da Ann Biderman (la sceneggiatrice di numerose pellicole tra cui Nemico pubblico di Mann e creatrice del serial Southland) e racconta di come Ray Donovan, interpretato dall’attore Liev Schreiber (conosciuto ai più come Sabretooth delle saghe degli X-Man e di Wolverine), risolve le vita degli altri senza riuscire a sistemare la propria. La moglie non si fida di lui, i fratelli Terry, allenatore di boxe malato di Parkinson, e Bunchy, alcolizzato ed emozionalmente turbato dopo aver subito molestie sessuali da parte di un prete, sono completamente dipendenti da lui. La sua vita subisce un colpo quando suo padre – interpretato da Jon Voight- un uomo distante, criminale, donnaiolo, senza aver mai saputo come fare il padre, appena uscito dal carcere dopo aver scontato 20 anni di pena, vuole entrare a far parte della sua vita. Il problema però è che quelle che sembrano buone intenzioni paterne non si rivelano tali. Inoltre, Ray viene a conoscenza di un terzo fratello, figlio illegittimo che suo padre ha avuto anni prima. La vita di Ray è sconvolta e da qui si mette in moto la storia e le tensioni che ne conseguono.
Il personaggio di Ray è interessante: anche se è inespressivo, non parla molto, picchia le persone, tradisce sua moglie ed è capace di rompere il polso ad un uomo importante senza sentire rimorso, è anche un uomo empatico e compassionevole che alla fine farebbe qualsiasi cosa per proteggere la sua famiglia dal pericolo.
Questa mattina David Nevins, presidente di Showtime, ha rilasciato alcune dichiarazioni che fanno ben sperare per la prosecuzione dello show prevista per il 2014: ”Ray Donovan è sulla buona strada per essere il nostro show matricola mai trasmesso prima da Showtime. Ann Biderman e il team creativo di grande talento, insieme con il cast brillante guidato da Liev Schreiber, hanno prodotto uno dei più caldi nuovi drammi dell’anno. Siamo orgogliosi ed entusiasti di richiedere un’altra stagione”.
In Usa si è arrivati al terzo episodio della prima stagione e la storia inizia ad essere molto interessante. I primi due episodi sono un po’ lenti, ma ci lasciano con la voglia di voler sapere di più e di conoscere i personaggi in tutte le loro dimensioni. Staremo a vedere se le parole del presidente saranno profetiche!
Dr. Juliet Burke