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Rebus Imu, problema di difficile soluzione per il Governo Letta

Da Mrinvest

Varato il Decreto che sospende il pagamento della prima rata di giugno per la prima casa e terreni e fabbricati agricoli, ma il rebus Imu rimane irrisolto

Rebus Imu, problema di difficile soluzione per il Governo LettaLe problematiche relative a quello che possiamo definire un “rebus Imu” non tormentano solo i cittadini, ma anche il nuovo Governo, alle prese con una complessa trattativa interna su come trovare i fondi necessari per abolire la tanto odiata imposta.
Indubbiamente l’Imu (Imposta municipale unica) ricopre un ruolo importante, oltre che per tutti i cittadini, anche per l’economia in genere, sia per le aziende che devono versarla per i fabbricati che possiedono, sia per il mercato immobiliare, laddove la sua introduzione ha reso ancora più stagnante un mercato già alle prese con

problematiche proprie.
Inoltre non è da trascurare il fatto che questa imposta è fondamentale per il bilancio dello Stato, in considerazione dei vincoli che giungono dall’UE, perchè garantisce un introito notevole e sicuro (23 miliardi totali, di cui 4 dalle abitazioni principali), difficilmente rimediabile in altri modi.

Sono proprio questi i nodi che sono stati parzialmente affrontati dal Governo Letta, che con un Decreto ha provveduto alla sospensione della prima rata di giugno solo per ciò che riguarda la prima casa non di lusso, i fabbricati e terreni agricoli e le case popolari, mentre non vi rientrano le seconde case e le abitazioni di lusso, gli immobili ad uso commerciale e i capannoni. Tale Decreto però è solo un tampone momentaneo in quanto il rebus Imu resta ancora irrisolto.

Tuttavia il Governo si è dato un termine, quello del 31 agosto, per effettuare una riforma complessiva dell’imposizione fiscale sul patrimonio immobiliare. E’ stata inoltre annunciata l’introduzione di forme di deducibilità dell’Imu sui fabbricati industriali e sui capannoni, per cercare di venire incontro al mercato. E’ anche molto probabile che nella nuova rimodulazione sarà ricompresa anche la Tares, ossia il tributo comunale sui rifiuti ed i servizi. Il Decreto Legge 54/2013 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.

Il rebus Imu tiene in ansia tutti coloro che l’imposta dovrebbero pagarla regolarmente a settembre e i Comuni che già lamentano problemi di mancanza di liquidità. Questi ultimi chiedono la risoluzione dei problemi per evitare il taglio dei servizi ai cittadini. Insomma il quadro è fluido e i dubbi da sciogliere restano parecchi.


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