Titolo: Coraline
Autore: Neil Gaiman
Editore: Mondadori
Pagine: 182
Prezzo: 9,50
Data pubblicazione: 01 Gennaio 2004
Trama: In casa di Coraline ci sono tredici porte che permettono di entrare e uscire da stanze e corridoi. Ma ce n'è anche un'altra, la quattordicesima, che dà su un muro di mattoni. Cosa ci sarà oltre quella porta? Un giorno Coraline scopre che al di là della porta si apre un corridoio scuro, e alla fine del corridoio c'è una casa identica alla sua, con una donna identica a sua madre. O quasi. Età di lettura: da 10 anni.
— E lei cosa mi farà? — aggiunse Coraline.
Le pallide figure pulsavano debolmente; Coraline immaginò che fossero solo immagini residue, come il bagliore che ti lascia negli occhi una luce sfolgorante, subito dopo che le luci si sono spente.— Non fa male — sussurrò una flebile voce.— Lei ti prenderà la vita, tutto quello che sei e tutto quello a cui tieni, e ti lascerà solo nebbia e foschia. Ti porterà via la gioia. E un giorno ti sveglierai e anche il tuo cuore e la tua anima non ci saranno più. Sarai solo un involucro, un fuscello, della consistenza di un sogno al risveglio, o del ricordo di qualcosa di dimenticato.— Vuota — sussurrò la terza voce. — Vuota, vuota, vuota, vuota, vuota. - Tratto da Coraline, Nail GaimanCoraline penso sia un nome ormai conosciuto da una vastissima schiera di persone. Chi conoscendo la fantastica storia, chi anche solo per sentito dire. Ma chi è questa Coraline? Non è nient'altro che una bambina, solo, una bambina diversa dalle altre. Un personaggio fantastico e curioso, fantastico e indipendente nonostante l'età. Coraggiosa, astuta, intelligente e alla continua ricerca di avventura. Coraline si trasferisce in una nuova casa e i genitori indaffarati per lavoro non riescono a darle molte attenzioni così lei spende le sue giornate ad esplorare il vicinato incontrando i vicini: due bizzarre attrici in pensione, Mrs. Spink e Mrs. Forcible e l'uomo al piano di sopra, che sostiene di possedere un circo rappresentato da dei topini, ah! C'è anche un gatto, strano e nero che vaga un po' qua, un po' là. Per Coraline non se ne parla proprio di annoiarsi e nemmeno di stare con le mani in mano, qualsiasi cosa è curiosa da scoprire, qualsiasi piccolo movimento desta la sua fantasia e le procura meraviglia, voglia di conoscenza, tanto da non riuscire proprio a resistere alla tentazione di ficcare il naso. È proprio grazie a questa sua forte curiosità e voglia di fare che entra in contatto con un "mondo parallelo" oltre una porta. Una porta chiusa perché murata, una porta che seppur la madre abbia spiegato essere inutile, Coraline non resiste alla tentazione di aprire e riaprire. La porta una
volta aperta si presenta vuota, murata, ma in realtà al suo interno cadi nelle grinfie di un'apparente perfezione: divertimento, giochi, buon cibo, gentilezza. Una volta varcata la soglia il mondo al suo interno si presenta uguale a quello di Coraline, stessa casa e stesse stanze, stessi vicini e perfino stessi genitori! Solo in una veste diversa e più piacevole. Ma quelli sono i suoi veri genitori? Perché hanno strani occhi vuoti, scuri e a forma di bottone? Perché il papà che non ha mai tempo per Coraline, qui vuole giocare con lei? Perché il cibo che viene servito non è quello insapore ma perfettamente delizioso? Nonostante all'inizio appaia tutto talmente bello da non essere vero, come in un sogno, agli occhi della nostra protagonista, presto capirà che dietro a tutto questo c'è qualcosa di macabro. Quando la sua "altra madre" propone a Coraline di rimanere per sempre con lei e cerca di cucirle quegli occhi bui e vuoti a forma di bottone, lei capisce che è arrivata l'ora di andarsene. C'è qualcosa oltre la perfezione che spaventa la nostra protagonista, che si ritrova a sfuggire da questa meraviglia per cercare la sua normalità. Eppure, tornata al mondo reale non trova più i genitori. Dove sono? Veramente la realtà è peggiore della fantasia? Veramente vale la pena di lasciare tutto... Per rincorrere la perfezione, una perfezione che infondo non può e non esiste? Armata di forza e coraggio Coraline affronta comunque le sue paure al di là della porta, da colei che vuole strapparla al mondo reale per intrappolarla e tenerla con sé, ci torna e si consola da sola tutto il tempo, deve ritrovare e liberare i suoi genitori. Ora sa, che l'altra madre e l'altro padre dall'apparenza gentile non sono veri, ora sa che la normalità è preziosa e soprattutto che le imperfezioni rendono la vita, reale. E che i sogni... ci mettono poco a trasmutarsi in terribili incubi.
La storia si presenta in un volume molto breve, ma attraverso quelle poche pagine è fantastico ritrovarsi catapultati in quella che si rivela una storia così piena. Dalla protagonista inusuale ai personaggi secondari altrettanto strani ma rappresentati perfettamente e contornati da una fantasia che si prospetta molto nella vita reale. Siamo continuamente alla ricerca della perfezione e di ciò che ci fa più comodo, ci lamentiamo della noia e di ciò che ci circonda ma che più conosciamo. Ma siamo realmente pronti ad addentrarci in qualcosa di ignoto seppur dall'apparenza perfetta? Soprattutto, esiste la tanto agognata ricerca della perfezione?
Neil Gaiman è un grandissimo autore in grado di scrivere per bambini in una lingua semplice ma che sa intrattenere e spaventare anche i grandi. Con un mix tra macabro, fantasia e sogni o paure che solo gli occhi di un bambino possono ricordare.
Voto: 4/5
Il film d'animazione:Coraline e la porta magica è un film d'animazione uscito nel 2009 e realizzato in stop-motion diretto da Henry Selick, già regista di Nightmare Before Christmas. Ho visto il making of e sono stupita da come la tecnologia mista a delle mani esperte possano fare certi miracoli. Il film d'animazione è stato realizzato alla perfezione, fedelissimo al libro. L'ho visto molto, molto tempo fa e devo dire che hanno realizzato colori, ambientazioni e personaggi in una maniera impeccabile.