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Recensione Film – Il Grande Orso

Creato il 14 luglio 2013 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Recensione Film – Il Grande Orso

Selezionato tra i progetti dell’anno per il Cartoon Movie 2011, il forum europeo per i film d’animazione, Il Grande Orso è una produzione tutta danese realizzata con animazioni in CGI che arriva il 4 luglio nelle nostre sale. Scritto e diretto da Esben Toft Jacobsen (in procinto di girare un altro cartoon Beyond, Beyond) con la collaborazione di Jannik Tai Mosholt, Il Grande Orso (in originale Den Bjørn kæmpestore) è un progetto in moto dal 2008 presso gli studios Copenhagen Bombay sezione Generation Kplus.

La storia ha per protagonisti Jonathan e la sua sorellina Sophie entrambi in vacanza nel piccolo paesino a ridosso della grande foresta dove vive il nonno. Jonathan ha dieci anni ed è continuamente insofferente per la presenza di Sophie che ne ha solo sei e costituisce per lui un intralcio. Entrambi sono letteralmente affascinati dalla grande foresta proibita dal nonne e un giorno, mentre Jonathan cerca di liberare Sophie intrappolata al di là del piccolo uscio che li separa dalla foresta, scopre che sua sorella è stata rapita da un grande orso. L’anima è più di quanto la loro immaginazione riesce a concepire, alto più degli alti pini che abitano la foresta. Per salvare la piccola allora al fratello non rimane che inoltrarsi nella foresta e rintracciare quell’animale. Ma l’entrata in gioco di un cacciatore porterà ulteriore scompiglio. Il cacciatore è infatti deciso ad uccidere l’animale per un antico rancore ma i due fratellini sono entrambi pronti a fare amicizia con questo tenero animale.

Distribuito dalla Poker Entertainment di Stefano Calvagna, questo cartoon sulla scia di Zanna Bianca coinvolge sicuramente il pubblico di tutte le età riproponendo il classico schema della favola con un finale a lieto fine e una trama semplice e lineare. Gli elementi portanti di questa favola sono il legame tra i due fratelli con tanto di conflitto generazionale, l’amore ed il rispetto per la natura misti ad un po’ di magia. Jonathan ha un 10 anni ed evita il più possibile sua sorella Sophie che ne ha sei, anche quando sarà costretto a portarla con sé in vacanza dal nonno. I due sono però incuriositi dal mistero della grande foresta dalla quale gli adulti gli hanno imposto di stare lontani. L’incontro con un orso millenario ed il loro desiderio di salvarlo dalle grinfie di un rancoroso cacciatore li spingerà ad avventurarsi in un’esperienza che li renderà più maturi e li aiuterà a risolvere le loro incomprensioni.

Resta da chiedersi se il pubblico, abituato agli standard medi dell’animazione attuale, possa veramente rimanere affascinato da un cartone classico come questo. Inoltre, nonostante il merito del regista danese di trattare un tema come l’integrazione del diverso (in questo caso l’orso), la storia ha una semplicità che rasenta l’inconsistenza ed il panorama è così colmo di suggestioni infantili che è molto improbabile che il film possa intrattenere anche un pubblico adulto o perfino adolescente. Un cartoon educativo sulla scia di Zanna Bianca proveniente dalla Danimarca capace però di intrattenere solamente un pubblico di bambini. E’ una storia educativa sull’amicizia ed il rispetto della natura caratterizzato da un ritmo più compassato rispetto agli standard medi dell’animazione di oggi.

Il Grande Orso esce nelle nostre sale il 4 luglio dopo essere stato accolto positivamente in diversi stati europei.

di Rosa Maiuccaro


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