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Recensione “Un cupcake con Mr Darcy” di Giovanna Fletcher
Creato il 17 settembre 2013 da Alessandraz @RedazioneDiarioRECENSIONE Confesso che, prima di iniziare a leggere il romanzo, non sapevo che Giovanna Fletcher fosse la moglie di Tom Fletcher dei McFly e ho scelto questo libro per il titolo. Forse mi voglio male, ma qualsiasi romanzo che presenti nel titolo un seppur minimo legame con Jane Austen deve passare fra le mie grinfie, a maggior ragione quando è tradotto in italiano. Lo amerò? Lo odierò? Quanta aderenza troverò con i romanzi originali della scrittrice dello Hampshire? Non ha importanza, devo sapere, devo leggere e poi osannare o stroncare. In un primo momento il ‘Mr Darcy’ nel titolo era ampiamente giustificato: Sophie May, la protagonista narratrice del romanzo, come in ogni chick-lit degno di questo nome, lavora in una sala da tè a Rosefont Hill, una piccola cittadina inglese di campagna. E proprio a Rosefont Hill si è appena stabilita la troupe per il nuovo adattamento cinematografico di Orgoglio e pregiudizio. Tutte le clienti della sala da tè fanno il 'toto-Mr. Darcy' e Sophie, da sempre fan di Jude Law, spera che si tratti di lui. Un bel giorno lo rivela persino a un cliente bello e misterioso che si presenta a ripetere la sua parte nel locale di Maggie, Tea-on-the-Hill, non rendendosi conto che si tratta di un attore famosissimo, Billy Buskin, e che sarà proprio lui, e non Jude Law, a impersonare Mr Darcy. L'atteggiamento altruista di Sophie verso le clienti della sala da tè di Maggie e soprattutto il suo comportamento verso Billy, dal quale la ragazza non si sente minimamente intimorita, fanno sì che il giovane idolo delle ragazzine si interessi sempre più a lei, facendo maturare dei sentimenti nei confronti di Sophie. In questo c'è un altro legame con Mr Darcy: l'atteggiamento di Sophie-Lizzy che – vuoi per ignoranza, vuoi per una questione caratteriale – non sente di dover adulare quell'uomo che, invece, per tutte le altre donne della sua generazione è il non plus ultra, il simbolo dello scapolo d'oro, la preda più ambita, fa sì che Billy-Darcy si avvicini a quell'unica donna che lo considera per quel che è veramente e non per quel che rappresenta. Con questo le analogie con Orgoglio e pregiudizio si concludono, per passare a parlare delle difficoltà che la compagna di una celebrità deve affrontare giornalmente, con una vita non più sua, ma data in pasto ai media, che analizzano ogni atteggiamento, fraintendono ogni gesto, vanno a caccia dei segreti più torbidi e sensazionalistici pur di ottenere lo scoop. Sophie dovrà far finta di niente, sopportando un manager che avrebbe preferito un’altra celebrità accanto a Bill, lasciando correre tutte le bugie e le distorsioni della realtà inventate dai giornalisti e le dichiarazioni rilasciate da ex-sedicenti-amici a caccia del loro quarto d'ora di celebrità a sue spese. Il suo passato, gelosamente custodito per anni, verrà dato in pasto agli avvoltoi che se ne serviranno per vendere più copie, più pubblicità, più cattiverie. Sebbene l'ambiente cinematografico e quello musicale siano leggermente diversi e malgrado la storia di Giovanna con Tom abbia poco in comune con quella di Sophie e Billy, dato che i Fletcher si conoscono dai tempi della scuola – prima, cioè, che i McFly arrivassero al successo –, la scrittrice sa certamente cosa significhi essere compagna di una celebrità e tutto quello che ciò comporta. Pertanto le tribolazioni di Sophie sono verosimili e coinvolgenti: non si può fare a meno di parteggiare per lei, la ragazza comune che ha conquistato il cuore dell'idolo delle folle. La Fletcher si rivela una buona scrittrice; certo, si tratta sempre di una celebrità, seppur “di riflesso”, per cui non sappiamo quanto duramente gli editor abbiano lavorato sul romanzo. Di certo più di quanto fanno di solito per i 'poveri mortali'. Il titolo italiano serve ad attrarre una fetta di pubblico che, come la sottoscritta, non ha collegato il cognome dell'autrice con il leader del gruppo pop inglese, ma si è fatta abbagliare dalla parolina magica che, pur non essendo giustificabile al 100%, non è stata usata completamente a sproposito come in altri casi. Se si fosse chiamato Io e Billy, traduzione letterale del titolo originale, non credo che avrei sentito l'impellente bisogno di leggerlo, e sarebbe stato un peccato. L'AUTRICE Giovanna Fletcher vive a Londra con tre gatti e il marito Tom Fletcher, leader dei McFly, la più celebre pop band inglese del momento. Ama le passeggiate, i libri e la nutella. Questo è il suo primo romanzo.
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