Magazine Mondo LGBTQ

REFERENDUM DEL 12 e 13 GIUGNO. TRANS*: NOI E LA TESSERA ELETTORALE - STP 2012

Da Lametamorfosiftm
REFERENDUM DEL 12 e 13 GIUGNO. TRANS*: NOI E LA TESSERA ELETTORALE - STP 2012Ricordo a tutt* che le persone trans* sono cittadin* a pieno titolo, e che il loro voto vale quanto quello delle/degli altr*. Ma c’é un aspetto di cui nessuno parla e che nei fatti si traduce in una disparità.
E' la Tessera Elettorale che come tutt* sappiamo va accompagnata al momento del voto da un documento di riconoscimento.
Avete presente che cosa significa essere indicate a dito dal presidente di turno del seggio che, nel migliore dei casi, di fronte ad una non corrispondenza tra nome e sesso indicato dal documento e la persona che hanno di fronte, la obbligano a vagare tra le file degli uomini e quelle delle donne?

Sono proprio i momenti di vita vissuta come questi che rappresentano per una persona trans* l’umiliazione per un’identità e ruolo di genere non riconosciuti.
REFERENDUM DEL 12 e 13 GIUGNO. TRANS*: NOI E LA TESSERA ELETTORALE - STP 2012L'11 Giugno 2011, all'EUROPRIDE ROMA manifestiamo - anche - per la Depatologizzazione Trans* - STP 2012
DEPATOLOGIZZARE L'IDENTITA', LIBERARE I CORPI
"Condividiamo e sosteniamo la campagna europea "-stop 2012-" (http://www.stp2012.info/old/it/manifesto)per la depatologizzazione e l'eliminazione del transessualismo dal DSM (e da tutti i manuali diagnostici) che etichetta e stigmatizza le persone trans* come malate mentali, condizionandone l'accesso agli interventi necessari per la riattribuzione chirurgica del sesso ed impedendone di fatto l'autodeterminazione e la libertà di espressione. Sosteniamo inoltre la richiesta di eliminazione delle diagnosi di Feticismo, Travestitismo e Sadomasochismo. Pensiamo che questi percorsi si iscrivano nell'ambito di tutte le lotte culturali e politiche che mirano a decostruire un sistema di norme che stigmatizza e che vuole regolare i nostri corpi e le nostre pratiche. E' necessario dunque, un intervento legislativo al fine di ampliare e meglio garantire i diritti delle persone trans*; nello specifico: il diritto all'identità di genere nel rispetto del diritto all'autodeterminazione dell'individuo.
In sintesi, al legislatore si richiede:
a) Una legge che permetta la rettificazione anagrafica del sesso e del nome - in accordo con il genere e il nome scelto - sulla base di una dichiarazione giurata della persona trans* interessata senza dover ricorrere necessariamente e preventivamente ad interventi medico chirurgici demolitivi-ricostruttivi sugli organi sessuali primari e/o secondari; che non obblighi la persona trans* ad un monitoraggio medico e giudiziario, né alla presentazione di una certificazione o perizia di diagnosi di disturbo di identità di genere come condizione di procedibilità e accoglimento della domanda che deve poter essere proposta in carta libera e senza l'assistenza di un legale;
b) Una legge che garantisca nel programma di assistenza del Servizio Sanitario Nazionale i trattamenti ormonali, le operazioni di riassegnazione genitale e/o di collocazione di protesi e tutti gli altri interventi medici che le persone trans* possono eventualmente richiedere per la costruzione della loro identità senza che sia necessaria una diagnosi di disturbo di identità di genere"."
http://orgogliosamentelgbtiq.blogspot.com/2011/02/verso-il-roma-euro-pride-2011.html
Fonte: http://blog.libero.it/Pezzoli/10304789.html
Vi abbraccio e Buon EuroPride a tutti!!!
Marco Michele Caserta

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :