Questa settimana Cristina ci propone una ricetta con le melanzane che prende spunto da una salsa mediorientale chiamata Baba Ganoush, tradizionalmente a base di melanzane, tahin (pasta di sesamo) e aglio. La ricetta di Cristina è rivisitata in chiave mediterranea: al posto del tahin ha usato del pesto (ovviamente fatto in casa, ci mettete due minuti a preparare un buon pesto espresso!) e ha aggiunto della ricotta per dare cremosità. Gli intolleranti al lattosio possono sostituire la ricotta con 2-3 cucchiaini di olio in più, così da rendere la cremina abbastanza fluida da poterci condire i fusilli.
Le melanzane sono ortaggi la cui polpa e buccia risultano essere utilissime come stimolo per una stipsi cronica di natura epatica. A volte i problemi di costipazione non sono dovuti a un difetto di natura intestinale, come il rallentato transito, ma hanno una natura epatica collegata a una difficoltà della colecisti a contrarsi: in questi casi sarebbe assolutamente inutile assumere dosi massicce della fibra, che potrebbero addirittura peggiorare il problema anziché risolverlo! Nella stipsi di natura epatica è utile stimolare la funzione del fegato: alleati preziosi saranno le melanzane, i carciofi (specialmente crudi) e i funghi.
La melanzana è stimolante non solo per il fegato, ma anche per la tiroide e il metabolismo generale: non ne va comunque consumata una quantità eccessiva, perché l’elevata concentrazione di minerali potrebbe viceversa promuovere una ritenzione idrica transitoria.
I semi di sesamo sono una fonte eccellente di calcio: utili non solo alla donna in menopausa con problemi di osteoporosi, ma anche a chi soffre di spasmi muscolari involontari e crampi notturni poiché il calcio è un prezioso miorilassante. Pensate che in 100 g di sesamo è contenuto quasi 1 g di calcio, mentre 100 g di latte ne contengono solo 117 mg!
I semi di sesamo sono una buona fonte anche di fosforo e magnesio, oltre che di acido folico (prezioso nelle primissime settimane di gravidanza per evitare il rischio di malattie al tubo neurale nel nascituro).
Fusilli con crema di melanzane al sesamo
Ingredienti per 2 persone:
160 g di fusilli
2 melanzane piccole o una grossa
100g di ricotta
3 cucchiaini di pesto (sostituibile con qualche foglia di basilico, mezzo spicchio d’aglio e 1-2 cucchiaini di parmigiano).
Sale
Olio extravergine d’oliva
2 cucchiaini di sesamo
Procedimento:
Accendete il forno ventilato e portatelo alla temperatura di 180 gradi.
Prendete le melanzane, lavatele sotto l’acqua corrente, eliminate le estremità e tagliatele a metà per la lunghezza. Prendete una teglia da forno, foderatela con della carta forno e mettete le melanzane nella teglia con un pizzico di sale e un goccino d’olio. Mettetele in forno per 45 minuti a 180 gradi.
Nel frattempo preparate in un recipiente alto e capiente 100g di ricotta, 3 cucchiaini di pesto (nel caso in cui non ce ne fosse in casa vostra, aggiungete alla ricotta delle foglioline di basilico, mezzo spicchio d’aglio e 1 o 2 cucchiaini di parmigiano grattugiato) e frullate il tutto amalgamando bene. Trascorsi i 45 minuti di cottura togliete le melanzane dal forno e con un cucchiaino raschiatene la polpa, che si staccherà molto facilmente dalla buccia. Aggiungete la polpa al composto di ricotta e pesto e frullate con un frullatore ad immersione, fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea. Assaggiate e se fosse necessario aggiungete del sale.
In un pentolino caldo fate tostare il sesamo a fiamma vivace fino a quando non prenderanno colore (attenti a non bruciarlo). Togliete dal fuoco.
Portate ad ebollizione una pentola con acqua salata. Cuocete la pasta e scolatela.
Amalgamate la pasta con la crema di melanzane e servitela con i semi di sesamo spolverati sopra il piatto da portata.
Se dovesse avanzare la crema potete anche utilizzarla per un aperitivo, servita con crostini di pane tostato.