Magazine Attualità

Riforme, il M5S presenta risposte. Napolitano: basta rinvii

Creato il 08 luglio 2014 da Nicola933
di Consiglia Grande Riforme, il M5S presenta risposte. Napolitano: basta rinvii - 8 luglio 2014

NapolitanoDi Consiglia Grande. Se su twitter ieri Grillo e Renzi si attaccavano a vicenda, dandosi rispettivamente dell’ebetino e dell’urlatore, oggi, in questo scontro virtuale, si è inserito anche Giorgio Napolitano: l’attuale presidente della Repubblica ha intimato uno stop ai continui rinvii, auspicando “una conclusione costruttiva, evitando ulteriori spostamenti in avanti dei tempi di un confronto che non può scivolare, come troppe volte accaduto, nell’inconcludenza” su riforme “più che mai mature e vitali”. Inoltre si è pronunciato anche favorevole al superamento del bicameralismo paritario.

Per cui se il PD, nella persona di Matteo Renzi, aveva richiesto per iscritto le risposte ai 10 quesiti designati nella missiva, allora i penta stellati forniscono le risposte di cui si necessita. Grillo le ha, difatti, pubblicate sul suo blog, in serata: formalmente sono tutti ‘sì’, ma ognuna ha delle riserve, soprattutto in merito al senato, che i penta stellati pretendono assolutamente elettivo.

Ma volendo analizzare singolarmente le questioni, ecco le argomentazioni dei grillini:

Il movimento propone un nuovo tipo di legge elettorale con un primo turno proporzionale senza soglie di sbarramento e nel caso in cui non venga raggiunta la maggioranza in questo primo turno, ne è previsto un altro tra i due partiti più votati, al cui vincitore è assegnato un premio limitato per totalizzare, nel complesso, solo il 52% dei seggi. I premi dovrebbero essere assegnati per singole liste e non certo per coalizioni.

I grillini sarebbero disponibili a presentare la legge suddetta alla Corte Costituzionale per verificarne la presunta legittimità. Si dicono poi favorevoli  a uno scorporo del Cnel che a una sua immediata abolizione. Ciò che invece non configurano chiaramente sono le questioni sulla riforma dei collegi elettorali, sul superamento del bicameralismo perfetto e sulla riforma del titolo V.

Per cui i 5 stelle non chiudono il dialogo ai Dem, anche se il primo post pubblicato da Grillo su twitter lasciava intere ben altro. Che si sia lasciato plasmare dalle parole di Di Mario e Toninelli in conferenza stampa? Insomma, quel che è certo è che stamani è partito sul ddl Boschi l’appello dei frondisti che chiedono di rinviare, di almeno una settimana, l’approdo in aula al senato del disegno di legge sulle riforme costituzionali. La domanda sarà formalmente inoltrata tramite missiva dal presidente del Senato Pietro Grasso, con le firme di tutti i dissidenti, tra cui Corradino Mineo, Paolo Corsini, Francesco Campanella e Augusto Minzolini, Loredana De Pretis.

Attenderemo l’esito del responso.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :