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Ripetute lunghe sofferte=condizione pessima

Creato il 05 novembre 2014 da Andrea Dugato
L'obbiettivo di sabato è stato quello di arrivare a superare i 21k, e una corsa troppo lenta non poteva essere.
Mi ero posto come obbiettivo di stare tra 3:45 e 3:50 nelle ripetute lunghe, ma ho capito subito che non sarebbe andata così.
Sicuramente le ripetute sui 1000 di martedì ripetute5x1k_rec_2:00_7:33 e poi quelle di giovedì riptrail_aerobiche_10x0.4k_rec_1:10_11:11 non erano state ancora ben digerite.
Anche se ho avvertito sensazioni di stanchezza e mancanza di reattività, che su asfalto significa la morte atletica, mi sono comunque imposto il massimo impegno, con l'obbiettivo di percorrere 21k più veloci che potevo, almeno le intenzioni c'erano.
Dopo un riscaldamento di 2k, nelle prime tre ripetute sui 3k ripetute_3x3k_rec_2:45_8:42_tot_9.85k_4:25
sono riuscito a stare sotto i 4:00 di media con una certa facilità.
Dopo 2:45 min di recupero, sono partito con quelle sui 2k ripetute2x2k_rec2:30_9:20_tot_4.41k_4:41
e qua è stato un cedimento totale, notevole e crescente sensazioni di fastidio causa mancanza di energia.
Ma sono proprio questi momenti che bisogna imparare a gestire e a convertire in un'atteggiamento comunque positivo, e questo vale non solo per una gara, ma per qualsiasi aspetto della vita.
Almeno ora, con le adidas boston boost la fluidità d'azione è piacevole comunque, anche in mancanza di motore.
In queste due ripetute ho sforato alla grande i 4:00, e non potuto nulla se non metterci il massimo impegno.
Dopo la piramide della settimana scorsa, in cui ero riuscito a stare bene sotto i 4:00 nella parte centrale, sabato ero convinto che sarei andato alla grande.
A due settimane dalla mezza, qualche segnale servirebbe, ma ad ora le sensazioni sono solo negative e me le devo tenere, leccarmi le ferite e accettare quello che arriva, aspettando tempi migliori.
Per fortuna i problemi ai polpacci sono spariti, ma ora devo fare i conti con la condizione.
Ho realizzato che manca la velocità di base, ma i questo momento le ripetute brevi non servirebbero a nulla se non a rischiare infortuni.
Meglio dunque cunulare k a velocità medio alte con ripetute lunghe, e tentare di velocizzare con ripetute brevi a media velocità e recuperi brevi. Insomma alla fine devo uscire da ogni allenamento tonico e non dolorante e troppo affaticato.
Lunedì ho corso un progressivo progressivo di 6k, terminato con fatica sotto i 4:00.
Ieri corsa tranquilla media nei fantastici colori delll'autunno in mezzo ai boschi.
Oggi 6 ripetute a ritmo gara-2% sui 1000 con recupero 1:30, interamente sotto l'acqua.
Le  sensazioni non sono state malaccio, ma certo che la fatica è stata più del previsto.
La preparazione continua e domani saranno ripetute intermittenti sui 200 rec 20sec, a ritmo gara -4%, ossia 3:40-3:45, il tutto per 7k.
Sabato sarà l'allenamento top, ossia un'intervallato tempo 3-1, 3 minuti a RG-1%=3:51, rec 1min attivo a 4:30, il tutto per almeno 17k.
Cercherò di creare le condizioni giuste affinchè il fisico si adatti al desiderato, anche se stavolta sono molto pessimista.
La settimana prossima sarà di scarico con accenni al RG, niente di più.
Questo il profilo altimetrico della mezza dei sei comuni
Ripetute lunghe sofferte=condizione pessima
si parte con modesta salita, poi si viaggia fino al 14k, e quà bisognerà stare attenti nel non esagerare.
Negli ultimi 7 ci sarà l'agonia totale con asfissia..........e .......siamo ottimisti dai.

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