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Riprendere fiato

Da Lerigo Onofrio Ligure @LerigoOLigure
Ogni anno c'è questa cosa che il menestrello deve fare a dalla quale non può esimersi. Deve farlo perché fa parte del lavoro retribuito, quello che in teoria servirebbe a far mangiare il sottoscritto e che per nulla al mondo deve venire dopo il resto.
Per quelli di voi che non sanno che mestiere faccia il menestrello per campare, sappiate che lavora in ambito informatico, ma che non vi sistemerà il computer e non vi darà quella dritta su come si scaricano i programmi da internet. Per quello c'è un tariffario a parte, che non riguarda affatto il menestrello, se siete interessati chiedete ai tartari immaginari oppure a Gill Rods. Ammesso che non sia stata proprio lei a causarvi i problemi al computer!
Il problema del lavoro del menestrello non è tanto relativo alla mansione, quanto alla sua locazione: se infatti un reparto ICT (che sta per Information & Communication Tecnology) funziona pressoché allo stesso modo ovunque, è ancora più vero che ogni tipo di azienda ha delle ramificazioni diverse e delle necessità differenti.
L'azienda per cui lavora il menestrello si occupa di intrattenimento, nello specifico di far divertire le persone con le attrazioni, gli spettacoli, la magia e tutto il resto, fornendo all'occorrenza un caffè, un gelato, un pasto o un gadget con i quali ci si pagano le bollette, gli stipendi e tutto il resto che manda avanti la baracca meglio nota come Parco Divertimenti. Le maiuscole sono d'obbligo.
Ora, molti di voi non sanno come funziona esattamente un parco divertimenti.
Tutte le trovate del caso devono essere pronte per il giorno della prima apertura, tutto deve funzionare e tutto deve essere stato testato, questo riguarda le attrazioni, il personale, le procedure, ma riguarda anche e soprattutto i sistemi informatici, perché voi cliccate su un sito e fate un acquisto, ma dietro ci sono persone che ci hanno lavorato e che per giorni hanno discusso su come fare il bottone dove avete appena cliccato. Le casse dove andate a fare lo scontrino per il caffè? Sono state provate anche quelle. I ristoranti? Anche. Tutto viene provato, persino i bagni!
Il tutto con una priorità altissima, ovvero che doveva essere pronto prima che Remo e Romolo incominciassero a litigare.
L'effetto di una tale mastodontica struttura che si rimette in moto è il lavoro: una valanga di lavoro che prende e ingloba al suo interno straordinari, stress, litigate e una serie di imprecazioni più o meno colorite che proseguono per tutto il cosiddetto Mese di Ferro. Anche qui, le maiuscole d'obbligo. Non c'è tempo per fare nulla, per dire nulla e soprattutto per scrivere nulla.
Così succede che il Sabato dell'apertura ci si ritrova ai tornelli per controllare che la biglietteria sia operativa e che le cassiere emettano biglietti, ma soprattutto che la gente ci sia davvero. Perché il trucco è proprio questo: tutto il lavoro e le imprecazioni, lo stress e l'esaurimento nervoso servono a fare questo:

Riprendere fiato

Portone d'ingresso - Rainbow Magicland Sabato 28 Marzo, ore 10


Forse non lo do mai a vedere e dico a tutti che non mi piace lavorare dentro un Parco Divertimenti, ma vedere lo sguardo meravigliato dei bambini che entrano è una soddisfazione persino per me, che sono, solo, l'omino del computer.
Intanto buona pasqua a tutti!

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