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risotto al vino rosso con gocce di caprino e speck croccante

Da Sississima
Adoro il risotto, anche in questo caso (come per la pasta) per prepararlo la fantasia non ha limite, basta cambiare anche solo un ingrediente per farlo diventare un primo gustoso e invitante (per me un piatto unico praticamente...). Non perdetevi, se riuscite, le giornate di primavera  (ma quale primavera?!?!?) FAI il 23 e 24 marzo, si potranno visitare palazzi, chiese, castelli, parchi, 700 meravigliosi tesori in tutta Italia spesso chiusi al pubblico. Le visite sono a contributo libero...non male, no? Unico neo andate presto, mi ricordo gli anni scorsi le file chilometriche per poter entrare...;) risotto al vino rosso con gocce di caprino e speck croccante  ingredienti per 2 persone: 150 gr riso Carnaroli RISERVA SAN MASSIMO 1 bicchiere vino rosso 150 gr caprino fresco 50 gr speck a fettine brodo vegetale 1 scalogno olio extravergine di oliva Podere Marrazzano AGRIBONTA' olio toscano, di Lucca, mi è piaciuto il suo sapore pronunciato sale latte noce  moscata grattugiata *piatto linea Osteria CERAMICHE TAPINASSI Ho tostato il riso in una casseruola con un fondo di scalogno a fettine, una fetta di speck tagliata a listarelle e olio extravergine di oliva. Ho sfumato con il vino rosso, lasciato evaporare, e bagnato con il brodo per portare il riso a cottura, regolando di sale. A parte ho stemperato il caprino con un goccio di latte, ho aggiunto un pizzico di sale e noce moscata. Ho tostato il restante speck in forno per qualche minuto. Ho servito il riso con le gocce di caprino e lo speck croccante. (ricetta tratta dalla rivista La Prova del Cuoco) 
risotto al vino rosso con gocce di caprino e speck croccante
risotto al vino rosso con gocce di caprino e speck croccante Come ogni anno ritornano le giornate di primavera organizzate dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) dove, il 23 e 24 marzo, si potrò entrare in palazzi, chiese, castelli, parchi, 700 meravigliosi tesori in tutta Italia spesso chiusi al pubblico. Quest’anno il FAI – Fondo Ambiente Italiano apre 700 luoghi in tutta Italia, spesso inaccessibili e per l’occasione eccezionalmente a disposizione del pubblico, con visite a contributo liberochiesepalazziaree archeologiche, ville, borghi, giardini; persino caserme, centrali idroelettriche e un osservatorio astronomico. In ogni regione ci sono delle strutture aperte, guardate nella vostra regione/città con gli orari...ci sono dei volontari che vi accompagneranno durante il percorso di visita...la cultura non muore mai!

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