Dopo tanti anni passati a navigare nel limbo NBA, quella zona che permette di giocare i playoff nella Eastern Conference senza però mai riuscire ad arrivare veramente ai vertici, gli Atlanta Hawks hanno deciso di cambiare rotta, sconvolgendo il proprio roster e cedendo il loro uomo franchigia. Joe Johnson infatti la prossima stagione dovrebbe giocare ai Brooklyn Nets, dopo che le due squadre hanno trovato un accordo di massima, in attesa che la trade venga approvata dalla Lega.
IL MERCATO NBA 2012 powered by BasketCaffe.com
Atlanta ha scelto di ricominciare, inserendo Danny Ferry come nuovo General Manager (arrivato il 25 giugno), scambiando il giocatore più importante ma anche il contratto più pesante presente nel proprio monte salari (87 milioni fino al 2016), ma cedendo anche Marvin Williams ai Jazz in cambio di Devin Harris. L’ala ex UNC è un eterno incompiuto e nelle ultime stagioni ha deluso più spesso di quanto abbia fatto esaltare i tifosi di Atlanta e il suo contratto di altre due stagioni (15 milioni totali) ha convinto Ferry a cederlo per avere in cambio una guardia di grande potenziale come Harris, che è anche in scadenza (8.5 milioni) nell’estate 2013.
Dallo scambio con i Nets, inoltre, gli Hawks portano a casa diversi giocatori che potrebbero andare a formare un supporting cast interessante pur senza intasare il salary cap: Anthony Morrow, Jordan Williams, Johan Petro, Jordan Farmar, DeShawn Stevenson (tramite sign-and-trade) e la prima scelta protetta di Houston del 2013 sono un discreto pacchetto per ricostruire (e qualcuno verrà tagliato per liberare ancora spazio salariale).
A questo punto quindi sembra scontata la conferma di Josh Smith, pezzo pregiato del mercato degli Hawks e in scadenza la prossima estate. J-Smoove diventerebbe con Al Horford il leader della squadra, che può contare su una coppia di play-guardie veloci e senza paura di attaccare come Teague e Harris. In più Ferry avrà ancora spazio di manovra con questa mossa e con la scadenza di parecchi giocatori (nella nostra pagina mercato potete trovare tutto).
Il 2012/2013 quindi potrebbe essere l’ennesimo anno 0 per gli Atlanta Hawks, che questa volta però sembrano avere un piano di ricostruzione per puntare in alto.