C’è stato un tempo in cui pensavo che i robot da cucina fossero l’antitesi del saper cucinare: poi mi sono evoluta e ho capito una serie di concetti basilari.
Tipo che:
- non sono il diavolo
- danno un notevole aiuto laddove la manovalanza e il fatto a mano non arrivano
- permettono di risparmiare tempo e fatica
- offrono la possibilità di ottenere risultati di alta qualità altrimenti impossibili da raggiungere
- aiutano chi non sa cucinare
- elevano chi invece sa già cucinare
Come ho fatto ad arrivare a queste conclusioni? In due modi: sono entrata nel trip della pasta madre (come ho confessato qui) e ho realizzato che mi occorre un’impastatrice se voglio arrivare in tempo a Natale con il panettone fatto in casa con Graziolina (non ridete, è il nome della mia pasta madre).
Poi sono andata alla presentazione di Cukò, il nuovo robot di cucina che Imetec ha appena lanciato sul mercato. E da scettica ho infilato il naso dappertutto, assaggiando dall’antipasto al dolce cucinato sotto i miei occhi direttamente con Cukò: mi si è aperto un mondo.
Cukò (prezzo: 399 euro con incluso lama in acciaio, lama seghettata tritaghiaccio, pala mescolatrice, cestello vapore, spatola e tappo dosatore) è uno di quei robot da cucina che cuociono, oltre a fare anche tutto il resto (tagliare, sminuzzare, mescolare, friggere, soffriggere, frullare, cuocere a vapore, impastare).
Ha 3 programmi dedicati ai primi piatti: pasta, risotto e vellutate, con una capienza massima per 4 persone.
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Dal momento che non supera mai la temperatura di 100°, è ottimo anche per cuocere pesce e carne con un metodo che somiglia molto alla cottura a bassa temperatura (vi ricordate l’esperimento con il filetto di suino?). E poi prepara salse, contorni, aperitivi, gelati, granite e frullati oppure l’impasto morbido per i dolci.
Come fare tutto ciò? Avete due modi: potete usare il ricettario in dotazione con la macchina, un vademecum che vi guida in 100 ricette dall’antipasto al dolce (c’è anche una sezione di ricette senza glutine per i celiaci). Oppure, se in cucina vi sentite già sicuri, potete personalizzare le ricette e inventarne di nuove.
Cukò realizza tutte le fasi di preparazione, avvisandovi acusticamente quando dovete inserire qualche nuovo ingrediente o quando la cottura è ultimata. Non ci credete? Queste sono le foto dei piatti preparati in diretta.
Siamo partiti dalle mezze penne con zucchine e speck, questi gli ingredienti (scalogno, zucchina tagliata in pezzi grossi, speck a cubetti, passata di pomodoro, sale, olio, acqua, pasta):
Si inseriscono nella boccia di Cukò direttamente lo scalogno, le zucchine e lo speck insieme a metà dose del sale e l’olio:
Cukò soffrigge per 5 minuti, poi vi avvisa che è il momento di aggiungere l’acqua e la passata di pomodoro. Ancora 9 minuti di cottura a 100°, quindi al bip inserite la pasta e l’altra metà del sale:Non potendo scolare, le dosi sono calcolate per cuocere la pasta in modo risottato: dovrà quindi cuocere altri 15 minuti (trovate tutte le indicazioni di tempi, velocità e temperatura nel ricettario).Alla fine un bip vi avvisa che la vostra cena è pronta: una grattugiata di Parmigiano e questo è il risultato.
Allo stesso modo si procede per il risotto:
Noi abbiamo provato quello classico allo zafferano: che dirvi? Una goduria, soprattutto per i tempi di cottura perfettamente al dente.Dulcis in fundo, mettiamo caso che dopo il bis di primi abbiate voglia di passare direttamente al dolce: per esempio, mini muffin alle mele con crema pasticcera preparata al momento.
L’impasto dei muffin, così come delle torte in generale, può essere tranquillamente preparato con Cukò, poi trasferito nello stampo e cotto in forno. Nel frattempo, avete tutto il tempo di preparare la vostra crema pasticcera inserendo nella boccia latte intero, panna fresca, zucchero, tuorli, farina e vaniglia. Tempo totale d’attesa: 11 minuti. Poi avete questo:
Da mangiare così:Insomma, è tutto rose e fiori? Dipende da quel che state cercando. Ci sono almeno due aspetti di Cukò di cui tener conto se state valutando l’acquisto di un robot da cucina:
- è adatto agli impasti morbidi (torte e muffin) ma non per quelli più duri (pane e pizza): quindi se cercate un’impastatrice, meglio dirottare su altro
- non ha la bilancia incorporata: non è una mancanza grave, ma è giusto per informarvi
In compenso, può essere una valida alternativa da tenere presente se pensate che pesa poco e sta benissimo sul camper, nella casa al mare, nell’appartamentino in città…
Cercate altri attrezzi culinari? Li trovate qui.
Autore: Oriana Davini
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