Forse noia, forse spirito di piccoli imprenditori del crimine, forse l’inconsapevole stupidità di chi vive in una città dove non ci si stupisce più di niente.
E la politica in questi casi non ha colpe specifiche.
Questo l’incipit di una storia che parla di due ragazzi della Roma “bene”, della Roma pariolina.
E’ notizia di questa mattina che i carabinieri di Roma Salaria hanno arrestato due diciassettenni che hanno sequestrato, anche se per poche ore, un quindicenne colpevole di non aver pagato dell’hashish comprato da loro.
L'episodio è avvenuto ieri intorno alle 13, davanti ad un liceo a corso Trieste. Il quindicenne si era precedentemente rivolto ai suoi aguzzini per comprare hashish, ma non lo aveva pagato.
Per questo è stato picchiato e caricato dai due 17/enni su un autobus giunto fino a Fidene, alla periferia nord della Capitale.
I genitori della vittima hanno poi allertato i carabinieri, che hanno interrogato alcuni testimoni.
Il 15/enne è stato portato dai suoi rapitori fino alle ferrovia Nomentana e rilasciato con la minaccia di non raccontare l'episodio.
Quando ha riacceso il cellulare, che era stato costretto spegnere, ha chiamato ed è stato rintracciato. I carabinieri hanno individuato i due 17/enni, di buona famiglia, arrestati per sequestro di persona, rapina ed estorsione.
Saranno denunciati al Tribunale dei minorenni.
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