Così, insieme alle rapine che solo due giorni fa in un pomeriggio se ne sono messe a segno 4, il livello di paura sale e, come in una formula matematica, aumenta in maniera inversamente proporzionale l’allarme sicurezza. Alla lista di morti e feriti, si aggiunge un altro gambizzato.
Forse una rapina, ma più probabilmente l'ennesimo agguato. Fatto sta che a cadere per terra è Alessandro Contino, un romano di 37 anni e con precedenti. L’uomo è stato gambizzato alla periferia romana, in via di Tor Pagnotta, in zona Laurentina, intorno alle 16. Secondo la vittima, così come il giorno prima, anche la sua è stato il tragico evolversi di una rapina. Ma la sua versione non convince.
Contino è stato trasportato in ospedale e soccorso davanti ad un circolo sportivo. Agli agenti ha riferito che due persone a bordo di uno scooter lo hanno rapinato in un vicolo portando via il suo portafogli e il cellulare, prima di sparargli e scappare. E lui stesso si trovava in quel posto dopo aver sbagliato strada, prendendo l'autobus sbagliato. Che strane coincidenze. Intanto si è aperto un nuovo fascicolo, l’ennesimo, per indagare a fondo e, sulla vicenda è intervenuto il Sindaco di Roma Gianni Alemanno che ha chiesto di «fare di più» alle forze dello Stato. «Bisogna avere una grande attenzione verso la città di Roma e il suo territorio - ha detto Alemanno - ho visto anche una denuncia da parte del sindacato di Polizia che parla di un taglio alle volanti. Serve andare avanti sulla strada della fermezza. Bisogna fare molto di più perchè questa battaglia la dobbiamo vincere».
Eppure appena ieri il suo vice, Sveva Belviso, ai microfoni di Radio Ies, affermava che Roma è la città più tranquilla d’Italia e d’Europa. Lo scorso anno ha chiuso con “soli” 28 morti, con una media di 40 negli ultimi 10 anni. Però nel 2012 si contano già quattro omicidi nel solo primo mese dell'anno, e – probabilmente ci toccherà tornare a ripassare la matematica perché per il 2011 a noi risultano 33 morti che, se il calcolo è giusto, fanno schizzare a 37 i morti in 13 mesi circa. Che comunque, pur non sbagliando la conta, non superiamo i dati europei e internazionali che la vicesindaco tiene a precisare: Berlino chiude il 2011 con 50 morti, Madrid 46, Parigi con 62, Londra con 73, New York con 210.
Insomma che peccato anche questa volta, con tutto il rispetto dei 28 o 33 corpi freddi, l’Italia e Roma, non possono vantare il primato. Bisognerà recuperare?
ps: chissà poi se anche in tutte le città annoverate dal vicesindaco i morti vengono fatti più o meno con le stesse modalità e chissà se i killer anche altrove preferiscono freddare in pieno giorno, in auto o meglio a bordo di uno scooter coperti dai caschi.
Notizie correlate:
Roma: il numero delle rapine è cresciuto ancora
Roma, dopo gli omicidi ci si specializza in rapine e, in un solo pomeriggio,se ne mettono a segno tre .
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake