28 anni, romana, Caterina Gatta è uno dei nomi più interessanti dei giovani fashion designer italiani. Si diploma in Scienze della Moda e del Costume, La Sapienza di Roma, per poi proseguire al Fashion Styling al Central St. Martins School of Arts di Londra.
Dopo varie esperienze lavorative, sia come stylist, come assistente durante le fashion week milanesi, che come scouter per un agenzia di moda americana, nel 2008 approda ufficialmente nella moda italiana con un suo brand, nel quale si occupa personalmente di tutti i suoi aspetti creativi, organizzativi e amministrativi, una gestione a tutto tondo che sottolinea l’amore e la dedizione totale di caterina verso le sue creazioni.
La particolarità del prodotto di Caterina Gatta sta nell’utilizzo di stoffe vintage, recupero dell’eredità stilistica ed estetica del made in Italy.
L’idea di una propria linea di abiti, realizzati con stoffe vintage di stilisti famosi come Gianni Versace, Yves Saint Laurent, Fausto Sarli, Pierre Cardin, Lancetti, Irene Galitzine, Givenchy, Valentino, André Laug, Ungaro, Scherrer, Clara Centinaro e molti altri, infatti, nasce dalla passione per una moda che attinge al passato per proiettarsi nel futuro: bisogno di riscoprire, attraverso i colori, le fantasie, le stampe, una vena creativa tipicamente italiana .
Borse Benedetta Bruzziches in Collaborazione con Caterina Gatta
La ricerca dei tessuti, che diventano fonte di ispirazione, è dunque una parte fondamentale del suo lavoro.
I capi firmati Caterina Gatta sono presso le boutique più famose delle grandi Capitali della moda: a New York, nella boutique Change of Season nell’East Village, e presso P.S. Post Script Couture nel Meatpacking District; a Milano Da Spiga2, il multibrand di Dolce & Gabbana a Milano, e da Luisa Via Roma a Firenze, e on-line su Yoox.com.
Foto: Eleonora D’Urbano