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Salutami Zorro, digli che gli ho voluto più bene che a... UGUALE!

Da Suster

Salutami Zorro, digli che gli ho voluto più bene che a... UGUALE!

Immagine dal film Non ci resta che piangere

Non so se conoscete il film Non ci resta che piangere.
Io l'avrò visto almeno 10 volte, senza esagerare, compresa la versione integrale con 40 minuti buoni di scene giustamente tagliate poi in fase di montaggio, che mi sarei volentieri risparmiata perchè noiosissime.
Comunque: in casa mia questo film è un cult, tanto che Suster l'ha addirittura inserito nella sua top-list, per quanto sconclusionato e demenziale, ma, che volete farci, quei due insieme mi fanno morire!
Ora, c'è stato un periodo in cui questa frase, citazione riadattata di una celebre batutta del film, era diventata un mio tormentone. Sto parlando del titolo del post.
Per chi non conoscesse il film (non sapete cosa vi siete persi: correte a vederlo!) faccio un breve riepilogo della trama:
Mario e Saverio, due amici in viaggio per non so dove, si perdono nottetempo nella campagna toscana, sono sorpresi da un temporale, e abbandonano l'auto per cercare rifugio in un vicino casale.
Qui passano la notte, ma al mattino si accorgono di esser stati catapultati, chissà come chissà perchè, nell'anno di Grazia 1492, quasi 1500, in quel di Frittole ("Scusi dove siamo qui?" "A Frittole" ah ah ah!).
 Non sapendo dove andare, vengono ospitati in casa di tal Vitellozzo, e della madre di lui Parisina, che dimostra un'evidente e malcelata predilizione per Mario (Massimo Troisi).
Dialogo (Vitellozzo è stato fatto prigioniero per ordine di Savonarola):
Saverio: Parisina, mi è venuta un'idea, forse, per far uscire di galera Vitellozzo.
Parisina: Grazie Mario!
Saverio: No! Che grazie Mario! Dicevo, stanotte, a ME è venuta un'idea, forse, per far uscire di galera Vitellozzo!
Parisina: Grazie Mario!
Quando i  due decidono di partire e lasciano la casa di Parisina, la donna si congeda da Saverio con questa frase:
Parisina: Salutami Tanto Mario, e diglio che io... Io gli ho voluto più bene che a... Uguale!
Ecco, tutto questo prembolo perchè? Mi chiederete.
Faccio ammenda, e sono pronta a confessare qui i miei peccati.
Situazione 1:
- Guarda Pupetta, è arrivato Zorro, il nostro gatto preferito! Vieni Zorro, vieni! Qui Zorro! hai visto quant'è bello Zorro, Pupa? E' proprio bellissimo! Fagli "caro". Caro Zorro, caro!
- Guarda Pupetta, è arrivato quello scemo del Panzumen. Stupido gatto, ti levi da qui. Via, non mettere il culo in faccia alla bimba! Fagli "caro Panzumen"... no, non sulla pancia che poi si eccita e ti graffia... ecco lo sapevo! Vai in culo gatto di merda!
Situazione 2:
- MIAO-MIAAOOOO
- Zorro, che c'è! Sccccccc, che la pupa dorme! Cosa vuoi, vuoi uscire? Dai, vieni che ti apro: guarda che fa freddo... vuoi uscire o no? Vuoi mangiare? Vieni che ti metto la pappa. Ah, no , vuoi le coccole! Piccolo! Hai carenze di affetto, povero! Vieni qua, bello mio!
- Mià!
- Panzumen, che vuoi! Levati di lì che tanto non ti apro: vuoi andare in camera a svegliare la pupa, eh? Vai in camera di Master piuttosto. Ahia! Bastardo, mi hai conficcato gli artigli nella gamba! Si può sapere che minchia vuoi? Ah, hai la ciotola vuota. Madonna, ma quanto magni? Ecco perchè sei obeso! Sei peggio del tuo padrone. Tò, mangia. Ah, non vuoi mangiare adesso? Allora levati, su che pesi un quintale, Panzumen, e mi hai riempito il maglione di peli!
Situazione 3:
- Guarda pupa, guarda Zorro com'è agile che salta sugli scaffali. Hai visto dov'è andato Zorro?E' lì in cima! Ciao Zorro!
-Panzumen dove cavolo sali! Lo vedi che non glie la fai, sei una vacca! Fai cadere tutto, scemo di un gatto! Scendi, su! Guarda che casino hai fatto! Ma che gatto sei che non sei capace a scendere da solo? Vieni qua che ti prendo io!
Situazione 4:
- Pupa, mi raccomando, se vuoi imparare a gattonare guarda come cammina Zorro, che diventi bravissima. Non guardare Panzumen che non sa nemmeno arrivare alla scrivania con un salto: che pippa, per passare dalla sedia al tavolo allunga un piede alla volta, ma che razza di gatto imbranato!
Situazione 5:
- Panzumen è salito sulla bilancia per neonati! Vediamo quanto pesa. 5 Kg? Pensavo peggio. Beh, ma è tutta massa grassa. Proviamo con Zorro: 5 Kg e 200? Va be', ma è perchè lui è più muscoloso!
Ma soprattutto, situazione 6:
- Panzumen! Scendi dal tavolo! Vedi di levarti dalle palle in meno di tre secondi e mezzo, che sto scrivendo e mi fai casino... oh, ma tu sei Zorro! Scusa Zorro, pensavo che fossi quell'idiota di tuo fratello! Vieni Zorricchio bello... no, non salire sul computer, aspè... non camminare sulla tastiera, Zorr... dcbyeivgcksdbcusblas jkkkkkkkkkkkkkkkk
Ecco, non è che io non voglia bene a Panzumen, anzi! Io voglio bene a entrambi i gatti allo stesso modo (anche se, a qualcuno più che a qualcun altro, siamo pur sempre esseri umani)!
Certo, ogni tanto sono davvero un po' molesti (soprattutto Panzumen!), ma sono anche bestie intelligentissime e sensibili (soprattutto Zorro), un poco paraculi magari (soprattutto Panzumen), ma così affettuosi (soprattutto Zorro)!
A volte mi verrebbe da scaraventarli giù per le scale perchè sono tutti e due dei gran rompiscatole (tranne Zorro), ma insomma, i gatti so' piezz'e core (per quanto Panzumen sia anche un poco piezz'e merd')!
Ogni scarrafò è bello a mamma soia (ad eccezione di Panzumen).
Che non si dica che ho preferenze, solo perchè ho detto che Zorro è meglio di... UGUALE!

Salutami Zorro, digli che gli ho voluto più bene che a... UGUALE!

Giù dal tavolo, Panzumen! Oh, guarda che carino Zorro: è salito sul tavolo!



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