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Saving Mr. Banks, la recensione ispirata a Mary Poppins

Creato il 20 febbraio 2014 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Nel 1961 Walt Disney invitava l’autrice di Mary Poppins, Pamela Lyndon Travers, nel suo studio di Los Angeles per discutere della possibilità di acquisire i diritti del libro e realizzarne un film. L’impresa si rivelò più ardua del previsto perché la Travers era un donna dura e impenitente. Le sue due settimane di soggiorno a Los Angeles sono diventate lo spunto per un film magico di nome Saving Mr. Banks. La pellicola è stata presentata in anteprima mondiale al London Film Festival ed è ispirata alla storia inedita della nascita del classico della Disney, Mary Poppins. La riuscitissima operazione, è avvenuta grazie all’apporto del regista di The Blind Side, John Lee Hancock, gli attori premio Oscar Emma Thompson e Tom Hanks e i bravissimi Colin Farrell, Paul Giamatti e Ruth Wilson.

Il viaggio di Mary Poppins ha inizio nel momento in cui Walt Disney promette alle sue figlie di realizzare un film sul loro libro preferito. Una promessa che impiegherà quasi vent’anni a mantenere. Walt dovette fare i conti con una donna rigida e incorruttibile, che non ha aveva alcuna intenzione di lasciare che la sua amatissima tata venisse maltrattata dal tritacarne Hollywoodiano. Solo quando calarono le vendite del libro e si ritrovò a corto di denaro, la scrittrice tornò a LA per ridiscutere l’adattamento cinematografico. Lo storyboard e le canzoni dei talentuosi fratelli Sherman non erano proprio di suo gusto, le sembrava continuamente che la sua storia venisse banalizzata e ridicolizzata. Solo successivamente Walt scoprì la verità sui fantasmi del passato di quella donna così impenetrabile.

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Saving Mr.Banks

Saving Mr. Banks è senz’altro un film per tutta la famiglia che arricchisce la commedia con una vena malinconica e agrodolce. Una pellicola perfetta per smuovere le corde più sensibili dell’animo umano. Una commedia immediata, una grande operazione commerciale, non per questo inferiore per valori ad un certo cinema indipendente. Intriso di luoghi comuni, Saving Mr Banks conferma che, se combinati nel modo giusto, i cliché possono costituire addirittura un valore aggiunto. L’ingegnosa sceneggiatura di Kelly Marcel e Sue Smith rende particolarmente accattivante il conflitto tra Disney e Travors, rivelando, tramite dei flashback, gli episodi dell’infanzia della scrittrice che la portarono a scrivere Mary Poppins e ad essere così protettiva nei confronti del suo libro. Fantastica inoltre la scenografia che rende alla perfezione la magia del favoloso mondo colorato della Disney che ha fatto sognare generazioni di grandi e piccini in tutto il mondo.

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Saving Mr.Banks

Saving Mr. Banks sembra avere qualcosa in più da dire, a partire dal modo in cui la realtà possa influenzare la finzione, il legame che gli scrittori possono avere nei confronti della loro opera e i conflitti nonché i compromessi che sono stati sottoscritti per realizzare uno dei film più simbolici del regno di Hollywood. Inutile sottolineare il talento di Emma Thompson e Tom Hanks che sono bravissimi nel rendere il conflitto tra l’intrattabile scrittrice Travors e l’esuberante Walt Disney, ansioso di rendere Mary Poppins un film di successo. La Thompson è di una bravura mostruosa sia nel riflettere l’antipatia ed il cinismo della scrittrice inglese sia a far trapelare dal suo sguardo un dolore profondo e recondito.

Senza dubbio una delle sue migliori performance di sempre. Brillante e ironico Hanks nei panni del megalomane Walt Disney, che dopo aver emozionato tutti come Captain Phillips, si impone come straordinario protagonista di questa stagione cinematografica. L’attore non prova neanche ad imitare la voce di Disney ma ne ricrea in modo inappuntabile il carisma e il potere di persuasione. Un inedito Colin Farrell, che interpreta il padre della Travers, sorprende in quanto a sensibilità e versatilità. Il suo ruolo si inserisce nella narrativa del film, costituendo l’elemento in più, commuovendo lo spettatore. Perdoniamo tutto a questo film, anacronismi compresi, in nome di quella dimensione favolosa che chiunque ami l’arte cinematografica non può che adulare.

Saving Mr. Banks uscirà nelle nostre sale a partire dal 20 febbraio 2014.

Di Rosa Maiuccaro per Oggialcinema.net

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