Di schiacciate ne esistono di vario tipo, e, tutte molto diverse tra di loro. Schiacciata o Stiacciata, dolce di antica tradizione, le cui origini si ritrovano nella zona del Chianti. In passato vi era l’usanza di preparare queste pagnotte dolci – alte e rigonfie – che a dispetto del nome erano molto più simili a panettoni che focacce, per offrirle
Schiacciata fiorentina
in dono, sopragttutto durante le feste pasquali.
L’impasto era aromatizzato, ieri come oggi, con sciroppo di menta o arancio, e semi di anice tenuti a bagno nel Vin Santo secco.
In alcune zone, la preparazione di queste bontà prevede una lunga lievitazione, e viene incisa una croce al centro prima di infornarle, in segno di buonagurio o devozione.E’ ottima anche inzuppata nel Vin Santo.
Quella di carnevale dolce, profumata una volta era conosciuta con il nome di “Schiacciata unta”, poichè veniva usato lo strutto al posto dell’olio extra vergine di oliva, l’origine del
schiacciata
nome è molto probabile che derivi dal gran numero di uova che occorre “schiacciare” per prepararle.
Può capitare di trovare alcune ricette che prevedono la farcitura con panna o crema: sono sicuramente delle ottime varianti, ma non hanno nulla a che vedere con la ricetta originaria.
Schiacciata alla fiorentina tratta dal sito “La cucina di marble”
Ho scelto questa ricetta, tra le tante che si trovano in rete, perchè tratta da un ricettario di famiglia risalente al 1919
Carnevale a Firenze
Ingredienti:
- 500 gr farina (io ho usato 300 gr 0 e 200 gr manitoba)
- 200 gr di zucchero
- 200 gr strutto
- 2 uova
- 1 arancia (scorza e succo)
- 20 gr lievito di birra
- 1/4 di litro di latte (o acqua)
- zucchero a velo
aggiunta tipica, non menzionata tra gli ingredienti qui sopra, ma che spesso si trova: dello zafferano in polvere
nota: vista l’anzianità della ricetta, i pochi dettagli di preparazione e di specifica del tipo di farina, valutare se occorresse aggiungere della farina se l’impasto risultasse troppo morbido
primo passaggio: formare un lievito
la ricetta non specificava quanta farina usare, io ne ho messa 350 gr, ho unito il lievito spezzettato ed ho aggiunto il latte (l’ho messo tutto in questo passaggio)
ho impastato bene fino ad avere un panetto omogeneo che ho lasciato lievitare fino al raddoppio (un ora circa)
una volta lievitato ho sgonfiato l’impasto
Ingredienti (per quattro persone):
- 2 uova;
- 200 gr di farina;
- 200 gr di zucchero;
- 1 arancia;
- 1 bicchiere di latte;
- 1 bustina di lievito per dolci;
- zucchero a velo;
- sale;
- 2 cucchiai grandi di olio extra vergine d’oliva toscano;
schiacciata primo piano
- 1 cucchiaio di liquore
Esecuzione:
Montate a neve il bianco delle uova e sbattete i tuorli. Mescolateli aggiungendo zucchero e mezzo bicchiere di latte. Aggiungete ancora l’olio extra vergine di oliva, un pizzico di sale, la scorza dell’arancia grattugiata, il succo della stessa, la farina ed il liquore. Infine il lievito.
Mescolate il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo. Versate l’impasto in una teglia, precedentemente imburrata, e mettete in forno a 180 gradi per una mezz’oretta.
A fine cottura, fate raffreddare, aggiungete lo zucchero a velo e servite.