Mi ero ripromesso che non avrei scritto altri commenti sui politici e la politica in genere, ma di fronte all’ultimo spettacolo di Scilipoti come si fa a resistere?
In marina, nei tempi antichi, si usava infliggere la punizione del Giro di chiglia ai marinai che commettevano gravi infrazioni: quale infrazione è più grave del farsi beffe della pazienza di chi (noi), obtorto collo, deve pagare lo stipendio di parlamentare a simili soggetti? Forse non si è riflettuto abbastanza su quanto è costato all’Italia il voto del 14 Dicembre 2010 di questo guitto della politica; finito non si sa bene come tra le fila dell’IDV che, ironia della sorte, è indirettamente responsabile della prolungata agonia del governo Berlusconi. Se il governo fosse caduto allora, non saremmo arrivati al punto in cui ci troviamo oggi. Non dico che la speculazione non ne avrebbe comunque approfittato per lucrare sulle nostre disgrazie, ma si sarebbe almeno ridotto il tempo a disposizione dei mercati per esercitare lo sciacallaggio finanziario. Non è escluso che dalla crisi di governo sarebbe anche potuta nascere una compagine istituzionale, politica e non tecnica, con il solo mandato di approvare una legge elettorale che restituisse agli elettori la scelta dei propri rappresentanti in parlamento. Dalla pioggia di poltrone promesse dal nostro mai dimenticato campione di leadership invece, sono spuntati come funghi velenosi i “Responsabili”: soggetti che mi rifiuto di definire uomini politici: opportunisti d’infima specie, accomunati dall’unico scopo di approfittare del temporaneo valore che le loro teste vuote avevano in quel momento sul “mercato delle vacche”.
“Oggi è morta la democrazia parlamentare”, denuncia il nostro campione dei “Responsabili”: ma di quale democrazia parla? e a quale mandato popolare ha il coraggio di riferirsi? Proprio lui, che insieme ai suoi compagni di merenda è stato nominato da un partito e non scelto dagli elettori. Oggi è definitivamente morto il suo cervello e quello di chi lo segue, se pensa che l’ennesima buffonata possa trovare il benché minimo credito negli italiani. Quanto alla sua dichiarazione che non darà la fiducia al nuovo governo, credo che Mario Monti e i suoi ministri non possano che sentirsene onorati. Mi auguro che alle prossime elezioni, se avrà la sfacciataggine di presentarsi, un “Giro di chiglia” glielo facciano fare gli elettori.
Almeno spero, perché in Italia tutto è possibile: Scilipoti docet…
Intanto fatevi quattro risate con questo video…