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Sciroppi per la tosse vietati sotto i due anni: ecco perche'

Da Farmacia Serra Genova
Sciroppi per la tosse vietati sotto i due anni: ecco perche'.


La novita' di questo ultimo periodo che certamente avrete letto e' il divieto di utilizzo dei mucolitici, normalmente sciroppi e supposte, nei bimbi sotto i due anni .
Infatti l' ultimo comunicato dell'Aifa che potete leggere per esteso qui vieta la somministrazione di prodotti contenenti : acetilcisteina, carbocisteina, ambroxolo, bromexina, sobrerolo, neltenexina, erdosteina, telmesteina, cioe' tutti i mucolitici in commercio, per effetti collaterali verificati non tanto nel nostro paese ma in Francia.
I possibili rischi sono legati allo scioglimento del muco, in seguito all' effetto generato dalle sostanze fluidificanti sull' organismo.L' evidente incapacita' da parte dei bimbi di questa eta' di espellere il catarro soffiando o con le feci porta, in presenza contemporanea di bronchiolite, rischi di ostruzione bronchiale .Produrre piu' muco in questo caso porterebbe piu' rischi che benefici.
Viene quindi vietato l'uso alla luce di queste nuove indicazioni sotto i 2 anni e per bimbi piu' grandi l' invito e' valutare attentamente lo stato generale e poi stabilire con medico o farmacista la terapia piu' adatta.
Il primo approccio non deve quindi essere farmacologico, la tosse come abbiamo gia' scritto qui non va soppressa, ma l' obiettivo e' renderla meno fastidiosa cercando di modificare nei piu' grandi la secca in catarrale .
Il consiglio e' di impiegare liquidi caldi tipo latte e miele per calmare quelle serie di colpi di tosse cosi' fastidiosi, la detersione nasale e l' umidificazione sono ottime soluzioni per cercare di liberare le vie respiratorie senza rischi.
Un altra indicazione che viene dall' esperienza non utilizzate farmaci con piu' principi attivi contemporaneamente visto che poi e' difficile gestirne l' azione.
Sicuramente queste notizie potrebbero allarmare ma dobbiamo invece essere felici di avere una rete di farmacovigilanza che sia in grado, grazie anche alla facilita' di comunicazione garantita da internet, di valutare pro e contro nell' utilizzo di farmaci in particolare quelli pediatrici su cui non si sa mai abbastanza!


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