Terzo episodio per Serial Examiner la rubrica che scandaglia il mondo delle serie tv. Questo sarà un appuntamento di passaggio dato che, molte produzioni televisive, o sono in pausa oppure per questa stagione hanno concluso il loro arco narrativo. In attesa che veniamo letteralmente invasi da tutte le serie tv estive, ecco cosa è successo in queste ultime due settimane: finali di stagioni, show che consolidano il loro successo, altri che floppano ed un piccola novità tutta da scoprire.
Cominciamo con Hannibal, la serie della NBC che proprio venerdì scorso ha terminato il suo cammino. Rinnovata già per una terza stagione, Bryan Fuller quest’anno ha stupito tutti (me compreso). Dopo una prima stagione che ha stentato a decollare, Hannibal è diventato un pleasure a tutti gli effetti. Complice una buona linea narrativa che mixa crime e drama alla perfezione, il racconto si è fatto più asfissiante, eclettico e di una bellezza spiazzante. Il finale di stagione ha quindi confermato la qualità della serie, facendo intuire come il prossimo anno ci troveremo di fronte ad una delle serie tv interessanti dell’universo seriale.
Continuiamo con Penny Dreadful la serie gotico della Showtime. Abbiamo già avuto modo di tessere le lodi di questa produzione televisiva, ma dopo la visione del secondo episodio, una cosa è certa: Penny Dreadful è già cult. La vicenda di base si sta delineando e, tra deliri onirici e scene di sesso estremo, brilla la bellezza di Bille Piper (in tv dopo la sua esperienza in Doctor Who), e la grande affabilità e scaltrezza di Eva Green. Lei è l’unica vera regina della serie tv, capace di tenere sotto scacco il pubblico una performance recitativa da brivido.
Dalla’Australia voglio poi menzionare Secret & Lies, un muder mystery intenso e dalle mille aspettative che è stato trasmesso nella terra dei Canguri dallo scorso Marzo. Questa miniserie tv divisa in sei episodi è stata una vera sorpresa. Nel tessere un racconto che alla lontana ricorda quello di Broadchurch (celeberrima serie tv inglese), Secret & Lies vince per un’atmosfera asfissiante, una recitazione incisiva ed una trama dai mille colpi di scena che non scadano mai un risvolti ridicoli. Una vera chicca da gustare tutta d’un fiato.
Non dimentico The Vampire Diaries serie di successo della CW. Diciamoci la verità, questa quinta stagione non ha regalato le stesse emozioni degli scorsi anni. In un impeto di colpi di scena prevedibili e frasi già dette, The Vampire Diaries ha perso un po’ il suo smalto eppure dopo il grande finale di stagione, sembra che la serie sia capace di risorgere dalle sue stesse ceneri. Un avvenimento molto importante, ha messo in discussione l’intero plot twist della vicenda, ed ora il prossimo settembre, dovremo capire se gli autori saranno capaci di gestire tutto ciò. Nel cast è confermato il ritorno di Matt “Alaric” Davis.
Concludo con Rosemary’s Baby, l’adattamento televisivo dello storico film di Polanski. La NBC è stata capace di rovinare un cult della cinematografia horror/sovrannaturale. Nonostante il cast è riuscito a reggere quasi alla perfezione il “gioco”, a non funzionare è stato l’impianto narrativo che si è dimostrato, sciatto, noioso ed includente. Prendendo le distanze dal lungometraggio, la NBC ha creato una variante più soft del racconto originale, impreziosendo il tutto con un melenso effetto soap e soporifero che cozzava con tutto il plot twist. Gli ascolti hanno parlato chiaro. Un vero peccato per la NBC che non è riuscita a risollevarsi dopo una stagione di sparuti successi televisivi.
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