Siena concede un quarto a Sassari, poi prende in mano la situazione e infligge un terrificante parziale nel secondo periodo che gli permette di vincere la partita per 91-68, comandare la serie (1-0) e lanciare un messaggio di forza a tutte le altre semifinaliste. Nonostante Andersen non sia della partita, per lui una botta al ginocchio, ci pensa Lavrinovic a vestire i panni dell’MVP con 19 punti (8/11 al tiro + 9 rimbalzi). Con lui Moss e Zisis autori di 13 punti a testa mentre per Sassari il miglior marcatore è Plisnic (15 + 7 rimbalzi).
Le note negative vengono dalla fantastica coppia formata dai cugini Diener che realizza in totale solo 20 punti con un pessimo 7/22 dal campo. La sconfitta per Sassari si può tradurre con un numero: 34% dal campo con un 12/37 da tre punti, segno che la difesa di Pianigiani ha lavorato con grande attenzione e intensità sulle bocche da fuoco limitandole.
Pronti via e la Montepaschi prova la fuga con Kaukenas (solo 4 punti nella sua partita) e McCalleb (12 + 7 rimbalzi e 4 assist) sul 7-2 ma Hosley (10 punti ma 2/12 al tiro) prima e Easley poi (9 punti) firmano il sorpasso (11-12). Il finale di quarto è una gara di tiri da tre punti: a Lavrinovic e Stonerook rispondono i cugini Diener, così alla prima sirena Siena è in vantaggio (23-21). Se nel primo tempo Sassari è aggrappata alla soluzione dalla lunga (5/8), nel secondo periodo quando la percentuale si abbassa (3/11) la Montepaschi scappa.
Moss ispira il parziale di 15-0, a cavallo tra i due quarti, che spezza definitivamente la partita (34-21) e, mentre l’attacco del Banco di Sardegna continua a sparare a salve, la Montepaschi allunga fino al +18 a due minuti dalla sirena lunga (49-31). A ridare morale alla truppa di Sacchetti è un buzzerbeater favoloso di Hosley che rende meno amaro il distacco a metà gara (54-38). Troppo poco per cambiare la partita perché la Montepaschi spegne sul nascere ogni tentativo di rimonta grazie all’ottima difesa e alle folate di McCalleb.
Sassari però è orgogliosa e con le triple di Vanuzzo (6 punti) e Travis Diener riesce a riportarsi fino al -11 (63-52). Moss e Lavrinovic non ci stanno e piazzano un parziale di 9-0 che mette Siena, alla penultima sirena, in una situazione tranquilla (72-52). Il finale è garbage time con Moss che riesce ancora ad allungare fino al +27 (81-54) fino al definitivo 91-68 che chiude la gara.
Sarà interessante, in attesa di Gara 2, (domani alle 20:30 la diretta su Rai Sport1) capire come Sassari reagirà alla scoppola presa e se riuscirà a tirare con maggior precisione da tre punti visto la grande differenza di tonnellaggio sotto le plance. Se il tiro dalla lunga della compagine di Sacchetti riuscirà ad essere effettuato con una certa continuità allora Sassari ha una possibilità di rovinare la serie alla Montepaschi.
Se invece Siena manterrà un atteggiamento difensivo volto a limitare la transizione e a cercare di non far prendere ritmo a giocatori come Travis Diener allora non ci sarà nessuna storia e la sfida terminerà con un secco 3-0.