A Settembre
per gli ebrei cade il Rosh haShana,
che letteralmente significa “capo dell’anno”, e corrisponde ad uno dei tre
capodanni religiosi che si celebrano secondo il loro calendario. Un nuovo
inizio, cui di solito fanno riferimento anche i contratti legali. Anche per noi
occidentali questo mese si sta trasformando in una sorta di calendario laico,
fatto di intenti, nuovi progetti e tanto entusiasmo. Dopo un ultimo mese, quello
di agosto, trascorso tra creme solari, party in piscina e bagordi estivi, a
dispetto della voglia di ricominciare, continuiamo a proporci obiettivi da
raggiungere: un cambiamento a lavoro, il conseguimento di un traguardo
personale o professionale, un nuovo stile di vita. Iniziative che spesso
lasciano il tempo che trovano, portate via con troppa facilità dalle prime
piogge autunnali, dalla routine e da quel senso del dovere che finisce col
riempire le nostre giornate. Come quella dieta che tradizionalmente ci
proponiamo di fare dopo le festività natalizie e che, giunti a giugno, ci fa
imprecare per non averla rispettata nemmeno una sola settimana.
Ma perché continuiamo a perseguire degli
scopi nella vita cui puntualmente non arriveremo o lo faremo solo in parte?
Forse perché il cambiamento è insito della
natura dell’essere umano, naturalmente modificato da milioni di anni di
evoluzione, e che ci ha portati oggi ad essere gli uomini che siamo, così come
le nostre piccole grandi scelte nella vita che ci hanno condotto dove (non) vorremmo
essere, verso quelle persone che, giocoforza, ne sono nel bene e nel male la
somma.
Ma come riuscire a mantenerli?
Il trucco sta nel non pretendere di
rivoluzionare la propria vita da un giorno all’altro fissando nel 1° Settembre
una data X da cui partirà questo fatidico nuovo inizio. Qualcuno ha detto che “il
sempre è fatto da tanti adesso”: scegliete piccoli traguardi, senza dimenticare
i momenti di gratificazione, imparate ad apprezzare ciò che avete, le cose che
avete già fatto o raggiunto. D’altronde la strada verso la felicità è fatta di
piccoli momenti.
Magazine Diario personale
Settembre, il capodanno laico degli occidentali
Creato il 01 settembre 2014 da Marianocervone @marianocervone
A Settembre
per gli ebrei cade il Rosh haShana,
che letteralmente significa “capo dell’anno”, e corrisponde ad uno dei tre
capodanni religiosi che si celebrano secondo il loro calendario. Un nuovo
inizio, cui di solito fanno riferimento anche i contratti legali. Anche per noi
occidentali questo mese si sta trasformando in una sorta di calendario laico,
fatto di intenti, nuovi progetti e tanto entusiasmo. Dopo un ultimo mese, quello
di agosto, trascorso tra creme solari, party in piscina e bagordi estivi, a
dispetto della voglia di ricominciare, continuiamo a proporci obiettivi da
raggiungere: un cambiamento a lavoro, il conseguimento di un traguardo
personale o professionale, un nuovo stile di vita. Iniziative che spesso
lasciano il tempo che trovano, portate via con troppa facilità dalle prime
piogge autunnali, dalla routine e da quel senso del dovere che finisce col
riempire le nostre giornate. Come quella dieta che tradizionalmente ci
proponiamo di fare dopo le festività natalizie e che, giunti a giugno, ci fa
imprecare per non averla rispettata nemmeno una sola settimana.
Ma perché continuiamo a perseguire degli
scopi nella vita cui puntualmente non arriveremo o lo faremo solo in parte?
Forse perché il cambiamento è insito della
natura dell’essere umano, naturalmente modificato da milioni di anni di
evoluzione, e che ci ha portati oggi ad essere gli uomini che siamo, così come
le nostre piccole grandi scelte nella vita che ci hanno condotto dove (non) vorremmo
essere, verso quelle persone che, giocoforza, ne sono nel bene e nel male la
somma.
Ma come riuscire a mantenerli?
Il trucco sta nel non pretendere di
rivoluzionare la propria vita da un giorno all’altro fissando nel 1° Settembre
una data X da cui partirà questo fatidico nuovo inizio. Qualcuno ha detto che “il
sempre è fatto da tanti adesso”: scegliete piccoli traguardi, senza dimenticare
i momenti di gratificazione, imparate ad apprezzare ciò che avete, le cose che
avete già fatto o raggiunto. D’altronde la strada verso la felicità è fatta di
piccoli momenti.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Una merenda tirolese ad innsbruck
Innsbruck: capitale del Tirolo, un gioiello incastonato tra le Alpi, una città ideale per un weekend o per una tappa intermedia in un viaggio dall'Italia alla... Leggere il seguito
Da Diariodiunaviaggiatricesuperstar
DIARIO PERSONALE, VIAGGI -
Esperimento sociale 2.0
Domani si parte per la settimana bianca (sportlov). Quest'anno, per la prima volta, anziché sospendere le lezioni durante una sola settimana, la scuola ci ha... Leggere il seguito
Da Stefanod
BAMBINI, DIARIO PERSONALE, FAMIGLIA, ITALIANI NEL MONDO -
L’anno della capra.
Oggi in via Paolo Sarpi a Milano si è svolta la grande parata per festeggiare il Capodanno Cinese (la festa di primavera) che ha segnato l’inizio dell’anno dell... Leggere il seguito
Da Scurapina
CULTURA, DIARIO PERSONALE, SCUOLA -
Vacanze di Natale sul Lago di Garda
I paesini adagiati sulle rive del Lago di Garda sono la meta ideale per chi vuole trascorrere il Natale in un contesto paesaggistico di rara bellezza. Leggere il seguito
Da Anna Pernice
DIARIO PERSONALE, VIAGGI -
Lettera aperta a Francesco Sole
Alla cortese attenzione del signor Francesco Sole,Mi chiamo Angelo, e non ci conosciamo. Non personalmente, quantomeno. Non sono un tuo fan, non sono un tuo... Leggere il seguito
Da Sommobuta
CULTURA, DIARIO PERSONALE -
Perche' e come fare i Pierogi alle fragole di Capodanno (ricetta)
Sedie arrivate.Persino due poltrone.Dove portarli, per fargli vedere qualcosa ma senza prender troppo freddo che in questi giorni di fine ed inizio anno anche... Leggere il seguito
Da Valeskywalker
DIARIO PERSONALE, ITALIANI NEL MONDO





