Come ogni anno, dal 2006, si ripropone la domanda sul futuro di Shaquille O’Neal e come ogni anno tutti sembrano certi che sia la volta in cui annuncerà il suo ritiro per poi essere spiazzati dall’annuncio di aver trovato un accordo con una squadra e parallelamente di aver in progetto l’ennesimo reality o impresa extra-cestistica (dove peraltro ha un futuro assicurato essendo un’animale da palcoscenico’).
Negli ultimi giorni si sono però rafforzate le voci che dicono sia veramente la fine: sia Danny Ainge, General Manager dei Boston Celtics, sia Doc Rivers, coach dei biancoverdi, hanno fatto capire che The Big Fella si ritirerà quest’estate. Onestamente dopo l’ultima stagione sembrerebbe una decisione d’obbligo: 39 anni compiuti a marzo, il più anziano dell’NBA in attività, ha giocato 37 partite in stagione regolare e 12 minuti nei playoff spezzettati su due partite nella serie persa contro gli Heat. Anche le cifre sono le più basse della carriera: 9.2 punti a partita con 4.8 rimbalzi in 20.3 minuti.
Non è neanche un problema di numeri con Shaq, sempre in grado di focalizzare l’attenzione su di sé ovunque vada e qualunque cosa faccia, quanto un confronto impraticabile tra l’ultimo Shaq vincente (Miami 2006) e lo Shaq arrancante di Boston.
Giusto per rendere la situazione ancora più incerta, la mamma Lucille ha comunicato ai media in questi giorni che lei non pensa che il figlio si ritirerà poiché il suo obiettivo era di aiutare i Celtics a vincere il titolo e, non essendoci riuscito quest’anno, tornerà l’anno prossimo per onorare il suo ultimo anno di contratto a 1,399,507$ (non male!) e provarci ancora una volta. I tentativi a Phoenix prima e a Cleveland poi sono andati male (”The Ring for the King” detta in favore di LeBron James non è stata di grande auspicio), ma The Big Shamrock vorrebbe tanto aggiungere un altro anello alla sua mano, così da raggiungere l’eterno amico/rivale Kobe Bryant, e per chiudere in bellezza una carriera strepitosa che l’ha portato a essere per molti anni il giocatore più dominante sulla faccia della Terra.
Ma siamo sicuri che a Boston abbiano necessariamente bisogno di Shaq o che lui possa bastare per cambiare le sorti di una squadra non giovane di suo. Con il possibile lockout all’orizzonte, le possibilità di ritorno di O’Neal sembrano essere ancora più flebili, ma in puro stile Shaq, in qualche modo ci sorprenderà anche questa volta!