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Snowpiercer

Creato il 26 marzo 2014 da Presidenziali @Presidenziali
SnowpiercerTitolo originale: Le Transperceneige (titolo del fumetto dal quale è stato tratto) Regista: Bong Joon-ho Sceneggiatura: Bong Joon-ho, Kelly Masterson Soggetto: Jacques Lob, Benjamin Legrand Attori principali: Chris Evans, Jamie Bell, John Hurt, Tilda Swinton, Octavia Spencer, Song Kang-ho, Ed Harris Montaggio: Steve M. Choe Musiche: Marco Beltrami Produzione: Corea del Sud, USA e FranciaDistribuzione: Koch Media Genere: Sci-Fi, Post apocalisse Durata: 125′  Guarda il trailerIl Bucaneve  è un interessante film di fantascienza ambientato in un distopico prossimo futuro (2031-2) post-apocalittico. Ogni forma vivente è stata annientata da una incidentale glaciazione di origine artificiale. L'umanità rimasta vive da diciotto anni all'interno di un treno all'avanguardia, lo Snowpiercer, in posti assegnati e gerarchicamente strutturati. In coda si troverano "i poracci", stipati in vagoni sovrappopolati senza finestre e costretti a mangiare gelatinosi blocchi proteici degni eredi dei polaretti semisciolti, mentre avvicinandosi alla testa del treno la classe sociale si eleva, fino ai ricchi sfondati che trascorrono l'esistenza nel lusso e nell'edonismo, cercando di dimenticare la prigione dorata in cui sono costretti a vivere. Partiamo dicendo subito che col fumetto c'entra ben poco. La grapich-novel (quanto fa figo chiamare i fumetti così) è ben più introspettiva e crudele rispetto alla sua eccentrica rappresentazione cinematografica e ci si discosta subito, già nella presentazione dei personaggi. Il background narrativo è però piacevolmente più sviluppato, curando, anche se in minima parte, le cause della glaciazione, cosa assente nel cartaceo. Per quanto mi sia piaciuto il fumetto devo ammettere che Snowpiercer, il film, svolge egregiamente il suo compito. Correndo su un binario personale, deraglia dalla possibilità di una rappresentazione fedele e attingendo a piene mani dall'atmosfera del soggetto, prosegue mantenedo lo stesso il grado di claustrofobia e rassegnazione, ma si sviluppa una storia originale e visionaria. I passeggieri del treno sono disperati e la follia è l'unico modo per sopravvivere in quell'aberrante situazione. Ogni singolo uomo è a suo modo alienato e questo viene rappresentato bene con la caratterizzazione dei personaggi e scenografie spettacolari. Ogni vagone presenta un mondo a se stante e un salto dietro allo specchio, nonostante il film inizi (e finisce) in maniera piuttosto banale. Il vero fulcro  e punto di forza di Snowpiercer, si può racchiudere nell'estrema internazionalità della produzione. All'interno del treno è racchiuso il mondo. Il fumetto è Francese, molti degli attori Americani e il regista Coreano. Si rimane piacevolmente stupiti nel vedere la fusione delle varie culture che danno come risultato un film a suo modo unico. Facendola corta, secondo me merita di essere visto. Forse non piacerà a tutti e se si ragiona troppo sulla trama c'è il rischio di notare delle incongruenze abbastanza pesanti, ma devo ammettere che il prezzo del biglietto vale la corsa. Voto: 7 pieno 

Snowpiercer

Mason, la personaggia migliore del film.


voto redazione
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Vincenzo: Vincenzo 7.5 | Gianluca: 6.5 | Claudio pone la domanda esistenziale: nel treno, dov'è il bagno?

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