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So this is Chrismukkah, il Natale secondo The O.C

Creato il 24 dicembre 2013 da Oggialcinemanet @oggialcinema

24 dicembre 2013 • Serie TV, Serie USA, Vetrina Cinema

“Allora cosa preferisci? Natale o Hannukkah? Ah! Non preoccuparti perché non devi scegliere. Il sottoscritto ha inventato una festa speciale che si chiama ‘Chrismukkah’”. Con queste parole Seth Cohen (Adam Brody) ha presentato a Ryan (Ben McKenzie) il particolare modo di celebrare il Natale e l’Hannukkah in casa Cohen durante la prima stagione. Quasi tutte le serie tv dedicano, in genere, un episodio al periodo natalizio, ma sicuramente uno dei più singolari modi di festeggiare l’Avvento di Gesù Cristo è quello ideato dal personaggio della serie di Josh Schwartz. A causa delle divergenze religiose tra il padre Sandy e la madre Kristen, Seth ha, infatti, inventato il Chrismukkah, unendo il meglio del cristianesimo a quello del giudaismo. Dimenticate, quindi, per un attimo la magia del Natale e lasciatevi trasportare completamente in clima Chrismukkah, anche perché la festività comprende otto giorni di regali, più un giorno di super regali! Bello no? Allora ripercorriamo assieme i Chrismukkah di casa Cohen.

Il primo Chrismukkah non si scorda mai, soprattutto perché era il primo di Ryan dai Cohen e Seth ci teneva a far sentire al nuovo arrivato la magia della “sua” festa. Tuttavia, più che magico il primo episodio dedicato al Chrismukkah si è rivelato un disastro dal momento che Sandy e Caleb erano in pieno conflitto giudiziario, Kristen indecisa sul sostenere il padre, e i suoi interessi lavorativi, Seth in preda ad un triangolo amoroso imperdibile tra Anna e Summer. Infine, Ryan ha dovuto badare alla cleptomania di Marissa, come se non bastassero i suoi problemi di alcol. Tuttavia, la famiglia viene travolta dal clima di festa e, davanti a un film visto in compagnia, Ryan non può che appendere, sopra il camino, la sua calza con il nome e adeguarsi alla nuova festa.

Seth e Summer Chrismukkah

Seth e Summer durante il secondo Chrismukkah

Nella seconda stagione, l’entusiasmo del Chrismukkah ha già coinvolto adulti e giovani della famiglia Cohen, nonostante accada tutto in pieno scandalo Lindsey. Dopo una tremenda giornata di conflitti e discussioni, la forza del Chrismukkah riesce ad unire amici e parenti e avvicina Kristen alla sorellastra Lindsey. Durante la terza stagione, invece, il Chrismukkah diventa addirittura una doppia festa: un Chrismukkah Bar Mitz-Vahkkah, con Ryan protagonista. In quella circostanza Seth e i ragazzi decisero di organizzare l’evento per raccogliere i fondi per poter permettere a Johnny di pagare l’operazione al ginocchio. Nonostante le varie vicissitudini, alla fine il Chrismukkah si conclude perfettamente con una festa strepitosa e ricca di affetto sulle note di “That’s what friends are for”. Per concludere, il quarto e ultimo atto del Chrismukkah sarebbe meglio cancellarlo dal momento che si concentrava su realtà e mondi paralleli di Ryan e Taylor. L’episodio è risultato inutile al fine della trama e serviva solo a far imprecare lo spettatore e, dato il clima natalizio, non è proprio il caso di ricordarlo molto.

Nonostante il successo ottenuto anche nella realtà, non tutti hanno accolto benevolmente il Crismukkah. Dopo che fu lanciato, il sito Chrismukkah.com, dedicato al nuovo fenomeno e che pubblicizzava biglietti d’auguri, venne duramente attaccato dalla Lega Cattolica newyorkese che, assieme al Consiglio dei Rabbini, definì il Chrismukkah “un insulto alle culture cristiane ed ebraiche”. Chiaramente pensiamo che l’attacco sia stato un po’ fuori luogo visto che dovremmo vedere il fenomeno con più tolleranza, come l’unione tra culture diverse e una dimostrazione che, a prescindere dalle religioni differenti, si può comunque festeggiare insieme un periodo così importante dell’anno, eliminando le diversità.

E voi? Natale o Hannukkah? Se non volete scegliere fatevi trascinare anche voi dal richiamo del Chrismukkah. Pensateci bene. Anche perché, otto giorni di regali, più uno di super regali, possono sempre far comodo. Buon Chrismukkah a tutti!

Di Francesco Sciortino per Oggialcinema.net

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