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Sockerbullar. Ovvero i miei panini dolci di Skansen.

Da Birdin

Sockerbullar. Ovvero i miei panini dolci di Skansen.
Eccomi, anche quest'anno desidero contribuire  anche io al World Bread Day in occasione della Giornata Mondiale dell'Alimentazione. E siccome è una giornata mondiale, appunto, e non finisco mai di stupirmi di quanto in ogni luogo mi trovi si sfornino pani dal profumo e dal sapore indimenticabile, per quest'anno lascio la splendida romagna con i suoi crescioni ripieni e vado in Svezia dai Sockerbullar, ovvero panini dolci al cardamomo che per l'occasione presento in una versione tra le mie preferite.Si tratta dei Vaniljfyllda sockerbullar, un nome non semplicissimo per noi, ma in compenso davvero facili da realizzare.Li ho mangiati per la prima volta a Skansen, un'isola che compone la città di Stoccolma e che accoglie il più grande museo a cielo aperto d'Europa. Era poco prima di Natale quando approdammo su quest'isola con un tram pieno di gente allegra e chiusa in tute da neve di tutti i colori. E' tradizione infatti andare lì per il famoso mercatino di Natale, ma anche per sentire i cori che spuntano tra le case che ospitano gli antichi mestieri e camminare col freddo che ti porta l'odore degli abeti. Per fermarsi poi a mangiare panini e zuppe calde o a ballare e cantare tutti in cerchio. E io lo feci...Proprio all'inizio di questo splendido parco, c'è una casetta piccola piccola che ospita un piccolo forno. Che sforna pani e panini dolci di ogni sorta e che tutti si fermano a comprare appena arrivati. Tra questi ci sono anche i sockerbullar ripieni di crema alla vaniglia. Ho scelto questi panini per festeggiare il pane e la sua formidabile importanza perché per gli svedesi i bullar esprimono un modo di vivere: appena dolce, morbido e da assaporare godendosi un momento di gioia.Mi piace tanto quello che ho vissuto lì, ho sognato di esserci molte volte e ho avuto modo, anche se per poco tempo, di apprezzare la loro iniziale ruvidezza che si apre sempre in un sorriso, i bambini che fuori dall'asilo giocano imbacuccati sotto una pioggia incessante senza apprensioni, i cani che entrano in negozi e mezzi pubblici, la mancanza di smancerie mascherate, un uomo brillo che senza che nessuno glielo chiedesse ci ha fermato e mandato a mangiare nel luogo migliore della città (a prezzi di tutto rispetto!). E tanto altro che rimane un po' segreto un po' in disparte, ma non meno intenso.Allora se penso di rendere omaggio a una cosa tanto importante quel è il pane, quest'anno mi viene di pensare proprio ai piccoli panini e a un modo dolce e gioioso di vivere.
Sockerbullar. Ovvero i miei panini dolci di Skansen.
ingredienti
360 g circa di manitoba
60 g di burro
1 uovo
25 g di lievito di birra
50 g di zucchero di canna
150 ml di latte
mezzo cucchiaino di sale
8/9 bacche di cardamomo

per la crema alla vaniglia

3 tuorli
mezzo litro di latte
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di farina
mezza stecca di vaniglia
Giornata Mondiale Pane 2012 - 7 ° edizione!  Cuocere pagnotta di pane il 16 ottobre e blog su di esso!Prelevare dalle bacche di cardamomo i semini e pestarli in un mortaio. Mettere sul fuoco il latte con i semi ridotti in polvere  e scaldare fino a una temperatura di 36-37°C. Sciogliervi il lievito di birra e attendere un paio di minuti che si attivi.Versare il latte con il lievito sciolto in un contenitore, aggiungere, amalgamando, lo zucchero, l'uovo, il burro ammorbidito e, infine, il sale. Versare poi un po' alla volta la farina, e lavorare finché risulta un impasto liscio e solo un po' appiccicoso. Infarinare leggermente il piano di lavoro e formare un cilindro dal quale andremo a ricavare circa 9/10 pezzi con cui formeremo delle palline. Lasciarle lievitare per un paio di ore, fino al raddoppio, in teglie rivestite di carta da forno, coperte con un panno. Nel frattempo preparare la crema: intiepidire il latte con i semini prelevati dalla stecca di vaniglia. In un recipiente antiaderente amalgamare i tuorli allo zucchero, lavorandoli un po' con una frusta a mano. Unire e amalgamare bene la farina e versare il latte tiepido a filo, girando. Mettere sul fuoco e, sempre girando, attendere l'ebollizione. Far bollire due o tre minuti e spegnere.Quando in nostri sockerbullar saranno raddoppiati, possiamo farcirli di crema con l'aiuto di una siringa per dolci.Mettere in forno preriscaldato a 180°C per 12/14 minuti, o finché non saranno dorati. Una volta freddi spolverarli di zucchero a velo oppure passarli nello zucchero semolato.

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