Magazine Maternità

Soliloquio.

Da Nina

SOLILOQUIO. Minuscolo...chissà cosa fai? Chissà come stai lì dentro. Cresci bene? Somigli a questo qui a sinistra? Sguazzi felice nel liquido amniotico?  Il tuo cuoricino batte ancora? Come stai? Come procede il tuo programma personalizzato di crescita? Hai superato l'esame? Sei passato con tutti gli onori dallo status di Embrione a quello di Feto? Hai assunto una forma più umana? Ci sono le manine e i piedini? Si, hai capito bene, ho bisogno di vederti e di sentirti. Da tre giorni almeno e cioè da quando ho iniziato a sentirmi molto meglio.  Lo so lo so, non mi sopporti manco tu, prima rompo che sto male e poi quando finalmente sto meglio e riesco addirittura a uscire un paio di orette, di sabato e a invitare mio fratello e mia cognata, con l'Amoredezia e a cucinare due spasette di lasagne (non specificherò quanta sono riuscita a mangiarmene), invece di sentirmi sollevata, vado in para. Ma sai, piccolo cecio mio, non è solo questo, è che sono nel primo trimestre e mamma te l'ha spiegato come funziona no? Fino a che non superiamo il terzo mese sarà così, a giorni alterni e tu devi portare pazienza.  Ci siamo fatti una promessa, ricordi?
Sapete no com'è quando vi prendono quelle simpatiche e nuove paure, quelle ben definite e strutturate. Quelle che ti fanno formulare frasi del tipo: 'Oddio, se il suo cuore ha smesso di battere, se ho avuto un aborto interno, per sua natura asintomatico, silenzioso, io non me ne accorgerei fino alla prossima eco!'.  Ti si ghiaccia il sangue nelle vene e è difficile riprendere a respirare come prima. E' difficile anche concentrarsi su altro, ma tu ce la metti tutta, perché sei già abitata e non vuoi fare spazio ad altro che non sia il fagiolino.
Sto in ansia, Lenticchietta mia, te lo confesso senza pudore. Ho questi crampi all'utero e doloretti da ciclo da tre giorni e ho paura che mo mi tornano le rosse. Perciò Caccolina mia te ne prego, vedi di fare il bravo, fallo per me e per papà, ne moriremmo, sappilo e poi ci avresti sulla coscienza e tu questo non lo vuoi vero?  E non dare retta alle cose che ti ho detto la scorsa settimana, quando abbiamo litigato un pochino perché mamma stava male e allora ti ricattava che se non la piantavi si segnava tutto sul quadernino rosso, che sei un monello disgraziato e poi ti faceva pagare il conto. Dai che scherzavo! Non l'avevi capito? Massì ovvio, ma ti pare. Daaai che te lo compriamo il motorello. Resta con noi, ti prometto che rideremo e giocheremo tanto.
Marò se è dura aspettare, con serenità intendo, senza ansie. La 12a settimana è lo spartiacque, ma quando arriva? Le mie tette non si vogliono decidere a crescere come si deve, come si confà a una donna alla 8a settimana. Non si sono ancora convinte che siamo incinte forse? E perché? eh? Solo la pancia è lievitata e lo so che sono i gas nervini, lo so bene io. Resisti Nina resisti. Non era forse ieri che te la presa con Lui per un sapone fuori posto? E dall'incazzatura sei passata, in un nano secondo, alle lacrime, perché hai bisogno di essere compresa e accolta e coccolata? Come se le due cose andassero di paripasso (sapone fuori posto - tenerezze e romanticismo). Per non parlare di quello che sei riuscita a creare, quando hai scoperto che Lui (sempre Lui, por'omo) si era finito il tuo formaggio preferito? Non sono forse fissazioni alimentari da donna incinta queste?  Su dai, è evidente, potresti uccidere per i tuoi nuovi cibi preferiti ora.
Ammasso di celluline adorato, vedi che cosa devi fare, non fare scherzi che a noi non ci piacciono queste sorprese qui. Mercoledì alle ore 10,10 abbiamo l'appuntamento, vedi di farti trovare in forma come sempre, che qua ci contiamo più della nostra vita. Non voglio storie chiaro? Sennò non te lo compro il Gormito, o la Bambola che fa la pipì. Scherzo, scherzo, tutto quello che vuoi ora.
Nina resisti. Non stare a sentire il tuo corpo, ma nemmeno la tua testa. Crea il vuoto cosmico e lasciati andare a visioni di gioia perfetta, come hai saputo fare tante e tante volte in passato. Oddio ma che mi sta capitando? Perché sono così fragile, spaventata e insicura? Io poi, che ho saputo far fronte alle difficoltà con coraggio e una fiducia cieca, che ho affrontato situazioni davvero problematiche e toste, ora che faccio? Mi perdo così nel mare asciutto delle paure? Non va bene, non si fa. Io ho il controllo della mia mente, io posso gestire i miei pensieri e... si come no. Ah ah.
Foruncoletto di mamma e papà, noi crediamo in te e nella tua voglia di esserci, nella tua spinta continua alla vita. Noi abbiamo fede nella nostra Buona Stella. E questo è quanto. Ci vediamo tra una giorno e qualche ora, tieniti pronto. Noi già lo siamo.
SOLILOQUIO.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :