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Somalia continua la fame ospedali sovraffollati

Creato il 06 settembre 2011 da Realtanascoste @realtanascoste

Somalia Mogadiscio, tre quarti della popolazione  sopratutto  bambini che vivono in Somalia stanno patendo la fame, lunedì è stato proclamato lo stato d’emergenza.
Molti bambini vengono portati in ospedale a Mogadiscio in condizioni critiche ed oltre 100 mila persone sono fuggite in cerca di cibo e riparo.
Il sistema immunitario della maggior parte delle persone si è indebolito per le precarie condizioni di vita, molti di loro sono affetti da diarrea cronica provocata dai più svariati virus, cosi afferma un infermiere  Yasmin Hiller tedesco che lavora al sovraffollato ospedale di Benadir.
I bambini sono i primi martiri, la diarrea gli provoca disidratazione conducendoli facilmente alla morte, difficile assistere  tutti i letti sono tutti pieni ed i genitori dormono sul pavimento per assistere i loro piccoli.
Anche dopo aver superato il trattamento medico sono costretti a lottare contro una miriade di malattie che si stanno diffondendo in città per via delle numerose rovine e delle condizioni igieniche che non rispettano la normalità.
Nel corno d’ Africa dove vivono circa 13 milioni di persone nazioni come Etiopia, Gibuti, Kenya e Uganda stanno vivendo un grande periodo di siccità.
La Somalia, nazione ancora più colpita all’ aggiunta della siccità 2 decenni di guerra civile hanno letteralmente distrutto una nazione, le riserve di cibo si sono esaurite per via della morte di molti animali da pascolo, che garantivano gran parte del sostegno alimentare, la maggior parte delle persone si sono spostate dalle zone rurali a Mogadiscio una delle città più pericolose per cercare di trovare cibo.
Halima Abdi Hussein racconta di aver perso il suo bestiame unica sua fonte di alimentazione, costretto a fuggire per trovare da mangiare vivendo in un riparo fatto di plastica.
“E ‘probabilmente l’operazione più difficile che si svolge  in tutto il mondo”, ha detto Barry Came, un portavoce delPAM e ‘molto difficile ottenere sul terreno di monitorare quello che sta succedendo.”
Non resta che alle nazione unite contribuire per aiutare questo paese distrutto dalla guerra e dalla fame.
Spero che questo sia d’esempio ai cuori di tutti noi per scacciare l’odio che risiede dentro di noi che ci indice alla violenza ed all’ egoismo per il bene di pochi provocando danno per molti.
Fonte originale estera

Somalia continua la fame ospedali sovraffollati

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