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Son Buccellati, i signori “Cucciddati”!

Da Pecorelladimarzapane
Son Buccellati, i signori “Cucciddati”!
Un dolce tipico, una tradizione che si rinnova di anno in anno quella dei buccellati ad inondare la casa, già addobbata d’abete festante, di profumo speziato in cannella incantato.
Il Natale è fatto di tante cose, dai bei propositi ai desideri esauditi… a quelli inespressi e mai appagati, è fatto di ciò che si può comprare e di ciò che si può solo donare a parole sussurrate in battiti d’ali e di cuore.
Un periodo dell’anno in cui la famiglia che non c’è (gli altri giorni e forse mai in questi tempi di tempo smarrito) si raduna intorno al focolare, a mangiare, bere, cantare cori di festa, puntare cartelle di tombola, aprire regali, versare e svuotare calici d’allegria.
I buccellati sono il mio dono, la tradizione, l’incanto per il palato del buongustaio, la voglia di sorvolare le ipocrisie nascoste in sorrisi e traversare un mare di follie per ritrovarsi soli e più veri a brindare al Bambino, a chiedere e dare, ad aspettare il nuovo Natale.
Son Buccellati, i signori “Cucciddati”!
Ingredienti:
1 Kg di Farina 00
300 g di Strutto
300 g di Zucchero
15 g di Ammoniaca per dolci
1 bustina di Lievito
1 bustina di Vanillina
250 g (circa) di Latte intero
Per il ripieno:
1 Kg di Fichi secchi tritati
500 g di Cioccolato fondente a scagliette
250 g di Zuccata tritata
150 g (circa) di Miele
1 cucchiaio di Cannella in polvere
Essenza di agrumi (o bucce d’arancia candita tritate)
250 g di Uva passa
500 d di Frutta secca come nocciole, mandorle, noci (il peso è riferito alla frutta secca già priva di gusci)
Acqua calda zuccherata o vino Moscato, per amalgamare il ripieno
Nota: le quantità per il ripieno sono orientative, per un kg di fichi secchi con i restanti ingredienti mi regolo come indicato, il tutto può essere però rivisitato in base al gusto (più cioccolato, meno zuccata, più speziato alla cannella o più morbido con l’aggiunta di miele e così via…).
Per la decorazione si possono usare diverse varianti:
- Zucchero a velo e cannella
- Cioccolato fondente da copertura e codette colorate
- Glassa di zucchero e confettini
Son Buccellati, i signori “Cucciddati”!
Esecuzione:
Preparare l’impasto lavorando gli ingredienti come una normale frolla: disporre la farina a fontana e miscelarla allo zucchero ed alla vanillina, sciogliere l’ammoniaca e il lievito in una tazza di latte tiepido, aggiungere alla fontana di farina lo strutto a pezzetti e iniziare ad impastare con l’aggiunta del latte con i lieviti. Aggiungere altro latte, sempre poco per volta, all’impasto fino ad ottenere una palla uniforme e non unta. Più si lavora, più lo strutto tenderà a rilasciare l’unto rovinando l’impasto per cui, così come la pasta frolla, la lavorazione deve essere veloce.
L’impasto può essere preparato anche svariate ore prima e lasciato a riposare su una superficie in un ambiente fresco.
Preparare la farcia amalgamando tutti gli ingredienti con l’aiuto del miele e dell’acqua calda zuccherata. Una valida variante è il moscato, vino profumato e speziato che si sposa molto bene con questo ripieno, da utilizzare come collante dei vari ingredienti al posto dell’acqua calda.
Stendere la pasta a listarelle, farcire e formare dei rotolini da tagliare a tocchetti e intagliare sui lati per dare la classica forma.
Son Buccellati, i signori “Cucciddati”!
I buccellati andranno cotti in forno preriscaldato a 180°C per circa 15 minuti dunque decorati a piacimento.

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